Juve, Ori: "Se Pogba va via sarebbe un bel risparmio"

Juve, Ori: “Se Pogba va via sarebbe un bel risparmio”

Paul Pogba
Nino Ori ha parlato di alcuni temi caldi riguardanti la Juventus: su Paul Pogba ha esaminato i vantaggi e svantaggi di un suo possibile addio

Nino Ori è intervenuto sulle frequenze di Radio Bianconera per affrontare alcuni temi scottanti riguardanti la Juventus, in particolare di calciomercato. Ori ha esordito parlando delle possibili usciti in casa bianconera, tra cui quella di Paul Pogba. Ecco cosa ha detto: “Proviamo a mandare via gli esuberi, ma i buoni ci servono. Qui invece sembra che vadano via tutti, leggendo i giornali. Se Pogba se ne va, il contratto è durato un anno solo e sarebbe un bel risparmio. Però io spingo affinché rimanga. Perché con tutto quello che gli è successo l’anno scorso, molto per colpa sua, privarsene nel momento in cui può cominciare a tornare un giocatore determinante sarebbe una follia. Lui al 70% vale come tutti i nostri centrocampisti al 100%. Se torna motivato, non tornerà quello di prima ma è comunque forte e non lo lascerei andare via”.

Ori sulla realtà araba

Altro argomento dell’intervista è l’impatto che sta avendo il mercato arabo sul calciomercato italiano ed europeo. Un trend completamente diverso, secondo Ori, da quelli visti in altre occasioni precedentemente. Ecco le sue parole: “Non è il Qatar e non sono gli Emirati, e non è neanche la Cina di qualche anno fa. Allora era un capriccio del momento, stavolta non è così. In Arabia sta succedendo qualcosa di diverso. Oggi c’è una convergenza di interessi tra arabi e Premier molto forte. Poi magari può succedere di tutto, però si dovrebbe lavorare dal punto di vista culturale. Bisogna essere più attrattivi, non dal punto di vista dei soldi ma sotto altri punti di vista”.

Sulla possibile esclusione della Juve dall’Europa

Ultimo tema, la possibilità che la Juventus non partecipi alla prossima Conference League. I bianconeri infatti rischierebbero di essere sanzionati con l’esclusione dalle competizioni europee per etica sportiva dalla UEFA. Questo dopo quello che è accaduto durante l’ultima stagione, nel quale la società è stata coinvolta da due processi dalla Giustizia Sportiva. Per Ori l’assenza per una stagione dall’Europa non sarebbe un male: “Sarà un anno senza coppe, per scelta della Juve o della UEFA. E non me ne rammarico. Anche perché provo a qualificarmi seriamente per la prossima Champions e magari vincere il campionato”.