Tornare a vincere, dimostrare a tutti che la Juve c’è e vuole essere tra le grandi del mondo del calcio. Nell’ultima stagione i bianconeri hanno chiuso l’annata senza vincere neanche un trofeo, quarti in campionato: una disfatta sotto ogni punto di vista. Per questo la dirigenza bianconera questa estate ha potenziato notevolmente la squadra a disposizione di Massimiliano Allegri, con l’unico obiettivo di puntare ancora più in alto. Scudetto? Sì, certo. Ma anche e soprattutto la Champions League. La coppa dalle grandi orecchie è da sempre il grande sogno dei tifosi bianconeri, fondamentale traguardo sportivo ma anche economico.
La Champions è infatti la massima competizione europea e in quanto tale è anche la più ricca. La sola partecipazione garantisce ai bianconeri la bellezza di circa 50 milioni di euro, ma il montepremi è pronto a diventare più alto con il passare dei turni. Vincerla, sogno proibito della Juventus, varrebbe addirittura 128 milioni di euro per la Vecchia Signora. Una cifra importante, che potrebbe rimettere a posto, almeno in parte, i conti del club bianconero.
Ma in base a cosa cambia la cifra guadagnata? Ci sono quattro punti da tenere a mente. 1) Quota fissa (15,6 milioni) e 2) Ranking storico basato sui piazzamenti in Champions negli ultimi anni (33 milioni). 3) Risultati sportivi: vincere tutte le partite e sollevare la coppa vale 69,5 milioni di euro. 4) Diritti tv (2 milioni). Questo ultimo punto è quello che più penalizza la Juventus ma in generale tutte le squadre di Serie A. Il campionato italiano, infatti, non è molto appetibile e i diritti tv sono notevolmente inferiori rispetto a quelli di altri campionati europei. Alla Serie A vanno 20 milioni totali, da spartire per le quattro qualificate alla Champions. Alla Premier League, per capire la differenza, ben 70 milioni. La Juve proverà quindi a spingersi il più avanti possibile nella competizione… anche per questo. Il primo avversario sarà il PSG: buona fortuna!