La Juve Next Gen vola in finale di Coppa Italia: battuto il Foggia ai rigori

La Juve Next Gen vola in finale di Coppa Italia: battuto il Foggia ai rigori

Dean Huijsen
La Juve Next Gen super il Foggia e raggiunge la finale di Coppa Italia di Serie C: in finale i bianconeri affronteranno il Vicenza

Sul proprio sito ufficiale la Juve ha pubblicato il resoconto del match di Coppa Italia tra Next Gen e Foggia: “Emozioni, gioia e una grandissima qualificazione. La Juventus Next Gen torna, dopo tre anni, in Finale di Coppa Italia di Serie C, battendo ai rigori il Foggia e recuperando uno svantaggio che era diventato davvero complicato. Grandissimi ragazzi, che hanno vinto con cuore, grinta, determinazione e gioco: ma andiamo per ordine

LA PARTITA

La partita non si mette per niente bene per la Juve, che deve recuperare lo svantaggio dalla gara di andata a Foggia. I gol di distacco diventano due, quando al settimo minuto Costa approfitta di una ribattuta e scaglia un mancino prepotente. Foggia in vantaggio, partita in salita.

La Juve accelera subito, di tempo per recuperare ce n’è: al dodicesimo Pecorino ci prova di potenza ma la palla è bloccata, al ventunesimo Besaggio cerca di chiudere una manovra da calcio di punizione ma non trova la porta. Al ventisettesimo ancora Pecorino mette in ansia la difesa foggiana. E poi due volte Sekulov, poco dopo la mezz’ora, impensierisce il portiere Thiam, con due spunti individuali. Ma la Juve non molla. Iocolano e Besaggio alzano il livello delle occasioni e poi, al 43′, finalmente il pari: Besaggio crossa in mezzo e Huijsen è bravo a chiudere col mancino e a pareggiare.

L’operazione recupero si concretizza definitivamente al 53′, quando ancora Dean chiude una discesa personale con una sassata che si schianta sotto l’incrocio. Due a uno, punteggio identico e simmetrico a quello dell’andata. Dopo il vantaggio, la Juve comanda il gioco, ma bisogna stare attenti alla squadra pugliese, come ricorda a tutti Schenetti al 66′, con un tiro a giro cui solo l’intervento di Poli impedisce di spegnersi in porta. Scampato il pericolo, ancora Juve. Barrenechea e Pecorino cercano invano la via della porta, al 75′ e all’81’. Proprio verso la fine del tempo regolamentare è ancora Poli decisivo in difesa, immolandosi su un colpo di testa di Ogunseye e salvando, letteralmente, sulla linea. E allora, supplementari.

Compagnon al terzo ci prova su punizione, ma Thiam nega la gioia del gol decisivo ai bianconeri; nel secondo tempo, al settimo Barrenechea non inquadra la porta da buona posizione. Due minuti dopo l’ultima palla gol juventina, con Iocolano, che rientra sul destro e ci prova a giro, costringendo al volo il portiere foggiano. Ultimo sussulto a cinque minuti dalla fine, per il Foggia, con Frigerio che ci prova praticamente da fermo in area, senza inquadrarla.

Si va ai rigori, dunque: segnano Huijsen, Palumbo, Compagnon e Savona; il Foggia tiene botta fino al quarto penalty, parato da Crespi a Di Noia. Sul dischetto allora arriva Iocolano, che spiazza Thiam e fa esplodere la gioia bianconera. (juventus.com)

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