Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Marco Tardelli ha parlato della lotta scudetto: “Il Napoli è ancora favorito: a 44 punti come potrebbe non esserlo? Perdere contro l’Inter può capitare, ma contro la Samp l’ho visto di nuovo bene, soprattutto nel secondo tempo: hanno giocato tranquilli, come non avevano fatto a Milano. Però dire che uno scudetto è già vinto all’inizio di gennaio è un po’ presto. La Juve se va avanti così, otto vittorie di fila e senza prendere un gol, come minimo è una squadra pesantemente sul pezzo. Non so se basterà per lo scudetto, ma è in grande recupero”.
Sui singoli ha aggiunto: “La crescita di Rabiot è stata notevole, e determinante. Ha fatto bene a tutto il reparto, dunque a tutta la squadra. Pogba, Vlahovic, Chiesa e Di Maria insieme? Arriverà anche il momento in cui qualcuno avrà bisogno di riposare: Di Maria, per esempio, mi sembra possa aver problemi a giocare tante partite ravvicinate. Però Vlahovic e Chiesa insieme ci stanno benissimo, e Pogba alle loro spalle anche. Bisogna vedere quando Pogba e Vlahovic recupereranno davvero al cento per cento. Ma nel frattempo Milik sta facendo molto bene”.
Alla prossima ci sarà Napoli-Juve: “Partita determinante se la Juve dovesse perdere: a quel punto credo proprio che lo scudetto non potrebbe più vincerlo. Ma se dovesse vincere, ci crederebbe ancora di più. E forse ci crederebbero di meno le altre”. Chiosa finale sulle vicende societarie: “Non credo possano condizionare: quando nello spogliatoio fai gruppo, soprattutto nei momenti difficili, a volte riesci ad andare addirittura meglio. E Allegri in queste situazioni si esalta. Altre volte la Juve era in difficoltà, o molto indietro in classifica, e poi ha recuperato”.