Intervistato ai microfoni di Dazn nel post match di Juventus-Napoli, ha parlato l’allenatore degli azzurri, Antonio Conte. Di seguito le sue risposte alle domande poste dallo studio.
Il sistema di gioco impiegato oggi sarà reimpiegato? Nasce dal voler inserire McTominay senza togliere i tre attaccanti?
“Nasce dal fatto che per la fine del mercato sono arrivati l’ultimo giorno sia McTominay che Gilmour ed è stato reintegrato anche Folorunsho. Dai due centrocampisti che avevamo per un mese e mezzo e con il quale abbiamo fatto tre partite, il centrocampo è diventato un reparto abbastanza forte da sfruttare. Quindi abbiamo iniziato a lavorare sin da subito, sin dalla settimana scorsa con il Cagliari, alternando il sistema al 3-4-2-1 che ormai è entrato nelle corde dei ragazzi ed è quindi un sistema che ci tornerà utile sicuramente.
Al tempo stesso, questa settimana mi sono concentrato molto su questo sistema perché comunque è nelle corde di questa squadra. Il mio timore era un po’ la fase difensiva ma devo dire che a livello difensivo siamo stati veramente molto bravi. In avanti possiamo fare molto meglio, perché c’erano delle linee di passaggio che potevamo sfruttare, degli uno contro uno da sfruttare. Abbiamo ampi margini di miglioramento. Avevo chiesto continuità ai ragazzi. Anche solo fare un pareggio in casa della Juventus, una squadra che comunque l’anno scorso ci ha distanziato di 18 punti e che fa la Champions League, è un buon risultato. Dobbiamo fare molto meglio quando abbiamo la palla in certe zone del campo perché potevamo sfruttare di più alcune situazioni sicuramente favorevoli”.
Il cambio è avvenuto proprio oggi per limitare qualche caratteristiche della Juventus?
“No, sinceramente se avessi pensato a un sistema difensivo avrei messo un difensore in più. Avremo continuato a fare il 3-4-2-1. Invece, con il 3-5-2 ammazzerei troppi giocatori e non avrebbe senso utilizzare questo sistema di gioco. Il bravo allenatore si adatta alle caratteristiche dei calciatori, mettendoli nelle condizioni di sviluppare delle idee. L’intenzione era quella di non lasciare completamente il pallino del gioco alla Juventus.
Quando lo abbiamo fatto, lo abbiamo fatto molto bene con i tre centrocampisti a liberare sia Politano che Kvara. Romelu deve ancora entrare in condizione che pretendo io. Questo sistema, con la rosa che ho a disposizione, è quello un po’ più semplice anche per le alternative. Giocando con il 3-4-2-1 sarebbe stato più difficile avere delle alternative sugli esterni e anche nei centrali, perché avrei dovuto adattare a fare il centrale lo stesso Giovanni Di Lorenzo, che lo fa benissimo, od Olivera. Abbiamo lavorato su questo sistema e sono moderatamente soddisfatto. Abbiamo fatto bene in fase difensiva, mentre in fase offensiva potevamo fare meglio ma, come si può vedere dalle immagini, le occasioni più clamorose le abbiamo avute noi, però non è facile arrivare all’Allianz Stadium e giocare con il tifoso che ti sta addosso. Lo conosco benissimo questo stadio e ne facevo il mio fortino”.