Due pareggi e due sconfitte, questo è il bilancio della Juve negli ultimi quattro incontri tra campionato e Champions League. Una serie di risultati deludenti, che hanno fatto storcere il naso a tutto l’ambiente bianconero. Ad aggravare la situazione è il fatto che queste sconfitte siano arrivate a seguito di prestazioni di basso livello: la Vecchia Signora gioca male e giustamente perde. Oggi contro il Monza servirà una svolta. La panchina di Allegri è in bilico.
Tutte le colpe per questi risultati negativi sono state date all’allenatore bianconero, accusato di non riuscire a dare un’identità vera alla sua squadra. Questa Juve riesce a giocare bene solo per bravi tratti, poi si sfalda e cade in balia degli avversari. I tanti infortuni sono stati sicuramente un problema, ma non possono essere la scusante. La rosa bianconera è lunga e ricca di talenti, le alternative di livello non mancano.
Per il momento la dirigenza ha sempre difeso il suo allenatore, ma i problemi cominciano ad aumentare. Prima le parole di Arrivabene, poi i dubbi dei giocatori sulla gestione delle partite (Di Maria che chiede a Milik il motivo del cambio del polacco) e infine l‘intervista di Allegri con Sconcerti. Un’intervista non concordata con la società, che ha fatto più di qualche malumore e che comporterà una multa al tecnico. La posizione di Allegri è sempre più a rischio. Contro il Monza l’ultima possibilità.
