di Flavio Zane
Nei giorni seguenti all’inaspettata quanto scioccante sconfitta in Coppa Italia contro l’Empoli, il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, a precisa domanda sul futuro di Thiago Motta, ha risposto, in poche parole, come questi non fosse minimamente in discussione. Da tali dichiarazioni, è trascorso solo il tempo di due partite di campionato. Nella prima, la Juve ha superato in casa in modo convincente l’Hellas Verona, al punto tale da riuscire ad alimentare le stuzzicante idee di un incredibile rimonta Scudetto. La seconda è la fresca e pesante sconfitta di ieri contro l’Atalanta, la peggiore in termini di score a cui si è assistiti all’Allianz Stadium. Due partite che, per i bianconeri, sono l’ennesimo esempio di un sali e scendi che ha caratterizzato la propria stagione. Non la prima, ma forse quella che più delle altre rischierebbe di far traballare il timone della squadra.

Montagne russe Juve: dal sogno Scudetto alla missione 4° posto
In attesa di conoscere le prossime dichiarazioni di Giuntoli, le quali potrebbero avvenire il giorno dell’impegno di Serie A di domenica contro la Fiorentina, crescerebbero gli interrogativi sul futuro della panchina di Thiago Motta. In attesa della risposta di questa sera della Lazio, principale antagonista per il posto Champions, impegnata in casa con l’Udinese, il focus bianconero si sposterebbe inevitabilmente sull’ultimo obiettivo stagionale, oggi meno sicuro di ieri. Un obiettivo considerato minimo a inizio stagione e che avrebbe dovuto certificare a Thiago Motta la permanenza in bianconero. Garanzia che, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, ora non sussisterebbe più.

Thiago Motta in bilico: le prime idee per la sua sostituzione
In un ambiente sempre più scottato dall’ennesima cocente delusione, dal sapore non dissimile da quelle con Psv ed Empoli e a cui andrebbero aggiunte le voci sempre più insistenti su un empatia mai sorta nello spogliatoio tra mister e giocatori, sarebbero già emersi i primi nomi per il cambio di guida tecnica. Per la rosea, il sogno rimarrebbe il ritorno di Antonio Conte, in quest’annata protagonista al Napoli in piena lotta Scudetto. L’alternativa prenderebbe le sembianze di Roberto De Zerbi, oggi al Marsiglia, ma da tempo in attesa della grande occasione in patria.
La terza suggestione sarebbe invece proprio lo stesso Gian Piero Gasperini, ieri direttore della sinfonia nerazzurra contro i bianconeri, ma anche lo stesso che avrebbe spiegato come la sua lunga epopea bergamasca si starebbe avvicinando al termine. Tutti e tre suggestioni che potrebbero concretizzarsi nel corso delle prossime settimane, indipendentemente dal percorso della squadra di Motta nell’ultimo rettilineo di campionato. Leggi anche le ultime suggestioni di calciomercato del direttore sportivo della Juventus <<<