Juve, Motta ancora saldo: i motivi dietro la scelta del club

Juve, Motta ancora saldo: i motivi dietro la scelta del club

Dopo l'ultimo KO, Thiago Motta ha comunque incassato la fiducia: alcuni motivi spingerebbero la Juve a insistere con l'allenatore brasiliano

Se prima della partita con la Fiorentina, molto addetti ai lavori avevano ipotizzato l’esistenza di una possibile deadline per Thiago Motta in caso di sconfitta, così di fatto non è stato. Il pesante KO della Juventus allo stadio Franchi, non dissimile da quello di una settimana prima dell’Allianz Stadium contro l’Atalanta, non sarebbe bastato a far vacillare la volontà del club. Tale fiducia, ribadita ai microfoni di DAZN dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli, è arrivata subito, accompagnata da ampi moniti di unione, calma e responsabilità. Motivazioni che troverebbero ragion d’essere per tre motivi precisi, al di fuori di aspetti meramente economici, quelli del contratto triennale dell’allenatore della Juve.

Conferma Motta: i fondamenti della continuità

Thiago Motta, allenatore della Juventus

Secondo La Gazzetta dello Sport, il primo motivo che avrebbe spinto la società alla conferma sarebbe la mancanza di un traghettatore vero e proprio a disposizione. Infatti, in tal senso, Igor Tudor e Roberto Mancini non potrebbero essere considerati tali. A questa ragione, seguirebbe quella di una lotta sul filo del rasoio per il quarto posto, che ancora includerebbe squadre come Roma e Milan, ancor più dei bianconeri attraversate da turbolenze e momenti complicati in stagione. La vicinanza dall’obiettivo Champions, spingerebbe dunque alla fiducia di poter salvare la stagione. Infine, il club non avrebbe gradito l’atteggiamento fin troppo deresponsabilizzato della squadra, a un punto così eclatante da riabilitare l’allenatore. Leggi anche le parole di Cristiano Giuntoli sulla conferma di Thiago Motta <<<

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