Juve, ecco le motivazioni della Procura Federale: i dettagli

Juve, ecco le motivazioni della Procura Federale: i dettagli

Fabio Paratici, Pavel Nedved e Andrea Agnelli
Sportitalia ha pubblicato le 106 pagine di motivazioni della Procura Federale, per la riapertura del caso plusvalenze: eccone un estratto

Le vicende extra campo della Juventus in questa settimana hanno avuto ulteriori sviluppi. La Procura federale infatti ha deciso di fare ricorso rispetto alla decisione presa in precedenza sul caso plusvalenze. All’epoca infatti il procedimento si era chiuso con il proscioglimento di tutti gli indagati e delle società coinvolte. Ma ora il Procuratore FIGC, studiate le carte sull’inchiesta Prisma, fornite dalla Procura di Torino, ha ritenuto che ci fossero i presupposti per la riapertura. Il 20 gennaio si conoscerà l’esito di questo ricorso.

Nel frattempo, Sportitalia.com ha pubblicato le 106 pagine di motivazioni della Procura Federale. Tra le varie argomentazioni si evidenzia la fondatezza delle contestazioni disciplinari formulate nei confronti della Juventus, dei suoi dirigenti e delle altre società attinte dall’azione disciplinare di cui oggi si richiede un attento riesame revocatorio”.

Un estratto: “Appaiono, a parere di questo Ufficio, di particolare valenza dimostrativa ai fini della richiesta di revocazione, gli elementi istruttori di seguito indicati che confermano l’esistenza di un sistema collaudato nel tempo dalla Juve di scambi incrociati di calciatori con altre società sportive, non finalizzati a dotare la squadra di determinate qualità tecniche espresse dalle caratteristiche dell’atleta, dai ruoli in campo, dalle caratteristiche agonistiche bensì al realizzo di plusvalenze senza esborsi finanziari. In queste pagine sono anche citati i nomi dei dirigenti bianconeri coinvolti, come Agnelli, Nedved, Cherubini e Paratici. Ma parlando di mercato, ecco i botti di Natale: Cherubini sulle tracce di un top mondiale<<<

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