Sulle pagine di Libero, Luciano Moggi ha commentato gli avvenimenti di Marsiglia nel quale l’allenatore del Lione Fabio Grosso è stato ferito da una sassaiola. Ecco cosa ha detto l’ex dirigente della Juventus: “In quel momento mi è tornata alla mente la strage dell’Heysel. Ma anche Calciopoli con i suoi attori”.
Moggi ha proseguito: “Auricchio, Baldini e Narducci mandarono in onda uno spettacolo pieno soltanto di loro verità. Scambiarono battute per sequestri di persona. Arrivando persino a dire che, piaccia o non piaccia, non c’erano altre telefonate di dirigenti ai designatori quando ce ne erano in abbondanza e costituivano illecito sportivo”.