Juve, Miretti: “Marchisio un modello. Gol? Spero che il primo arrivi presto”

Dal motto della Juve fino alla sfida contro l'Atalanta: le parole del centrocampista bianconero Fabio Miretti
Fabio Miretti

Intervistato sul canale Youtube ufficiale della Lega Serie A il centrocampista della Juve Miretti ha detto: “Il Dna Juventus è come dice il motto fino alla fine. A Vinovo ci sono mille frasi di tutti i giocatori più celebri passati qua. Tu cresci vedendo sui muri tutte queste frasi: vincere non è importante è l’unica cosa che conta, fino alla fine. Ogni volta che scendi in campo addosso ti senti addosso queste responsabilità, fin da ragazzino. Allegri? Con il mister ho un rapporto molto scolastico. Lui mi dà molti consigli, mi fa capire su cosa dove lavorare e mi mette nelle condizioni di farlo. Con l’esperienza che ha non posso fare altro che ascoltarlo. Lui è il mio maestro e io seguo i suoi insegnamenti”.

Uno degli idoli di Miretti è Marchisio: “E’ un modello per tutti noi ragazzini che crescevamo era lui perché era stato uno di quelli che ha fatto tutto il percorso Juve. Tutto il mondo Juve era un punto di riferimento. Per me, centrocampista, è stato ancor di più un modello da seguire. Ho una buona tecnica, una buona visione di gioco. Le cose che mi piace fare in campo sono i momenti in cui abbiamo palla, costruiamo azioni importanti per fare gol. Quella è la parte in cui mi diverto di più. Fare gli assist è sempre bello, mi piace quasi più che far gol. Sarebbe una soddisfazione segnare la prima rete con la maglia della Juve. Farne 6-7 sarebbe bello, speriamo il primo arrivi preso”.

Sull’Atalanta: “Dobbiamo giocare la nostra partita. Sappiamo che loro mettono intensità a tutto campo e di conseguenza dobbiamo pareggiare questa intensità. Se riusciamo a fare la nostra partita penso che potremo dire la nostra. Scalvini? Penso sia un giocatore forte. Siamo cresciuti insieme, lui giocava all’Atalanta e alla Juve ma ci siamo incontrati in nazionale e ci conosciamo bene. Oltre alla sua forza fisica è bravo a leggere molte situazioni. Per questo dico che è un giocatore forte”.