Pronti, partenza, via, ed è subito gol di Arek Milik. Il gol dell’attaccante polacco nei primissimi minuti di gioco è una delle pochissime note liete della serata della Juve in Champions League contro il Benfica. Il resto è tutto da dimenticare o quasi. L’ex Marsiglia era arrivato a Torino tra l’indifferenza generale, in teoria come cambio per far riposare Vlahovic. La realtà dei fatti racconta invece come Milik sia, almeno a numeri, superiore al bomber serbo.
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Gol ma anche passaggi e visione di gioco: con Arek la Juve gioca meglio che con Vlahovic. Deve essersene accorto anche Angel Di Maria, che al termine della partita è stato inquadrato dalle telecamere di Prime Video mentre parla con il compagno di squadra. Il labiale e i gesti non lasciano dubbi: “Perchè?”, chiede l’argentino al polacco indicando la panchina e facendo il gesto del cambio. Nel secondo tempo, infatti, Allegri nonostante fosse sotto di un gol ha tolto l’attaccante polacco per mettere un centrocampista. Scelta che ha lasciato non pochi dubbi.
Al termine della partita Milik ai microfoni di JTV ha detto: “Abbiamo meritato questa sconfitta, abbiamo meritato questo risultato, sicuramente deludente per noi. Dopo 20-30 minuti davvero positivi a inizio partita, abbiamo fatto gol, abbiamo creato occasioni, avevo la sensazione che avessimo il controllo della partita, poi in un momento abbiamo perso qualcosa. E’ difficile trovare le parole. Siamo molto delusi per il risultato“. Dopo la sconfitta col Benfica sono tutti in discussione: al via una nuova rivoluzione che potrebbe riguardare anche gli intoccabili <<<