[fncvideo id=675967 autoplay=true] Dusan Vlahovic, attaccante della Fiorentina, è richiestissimo in tutta Europa. Dopo l’annuncio da parte del patron viola Rocco Commisso del mancato rinnovo da parte della punta serba, molte squadre si sarebbero fatte avanti per acquistarlo già dal prossimo mercato di gennaio. In particolare, ci sarebbe un nuovo club su Vlahovic: il Newcastle, che con la nuova ricchissima proprietà saudita sarebbe pronto a soddisfare le richieste del presidente della Fiorentina. In Italia, per ora, sembra esserci solo la Juventus su di lui e sarebbe anche una delle destinazioni più gradite dal giocatore.
La valontà di Vlahovic, dunque, farà sicuramente la differenza per la buona riuscita della trattativa. I bianconeri, dal canto loro, vorrebbero impostare una trattative stile “Chiesa” dilazionando il pagamento alla Fiorentina in diversi anni. La richiesta del club viola per il serbo sarebbe di circa 80-85 milioni di euro. Pochi giorni fa, il tecnico della viola Italiano, ha messo a tacere le critiche dei tifosi verso la punta: “Ha ancora due anni di contratto. E’ un professionista serio. Darà tutto per la Fiorentina. Credo che quando ci sarà da andare in campo e spingere forte lo farà, sempre. Mi auguro non interferiscano problemi extracalcistici. E mi fermo qui.
Parlare adesso di come sostituirlo, con il mercato tra tre mesi, ha poco senso. Abbiamo Kokorin e dobbiamo cercare di ricavarne il massimo, perché in quella zona del campo sono lui e Vlahovic la nostra coppia. Anche se in alcune partite si possono scovare altre soluzioni. Tutte non fanno altro che confermare le proprie qualità. Inter, Roma, tutte quelle sopra di noi avevano un potenziale notevole già lo scorso anno. Il Milan in particolare esprime un gran calcio. Alla fine lo scudetto non uscirà da quel circolo. Però il campionato ci costringerà a guardarlo fino alla fine. La questione non sta più solo nell’avere uomini di qualità, sta soprattutto nel proporre gioco. L’Inter fa impressione, effettivamente: fisicità, talento, giocatori ricchi di malizia, concretezza. E l’autostima che deriva dall’aver vinto l’ultimo scudetto. Anche il Napoli però non scherza. Ha un gioco efficace e Osimhen è un fattore: con la sua velocità mette in crisi chiunque“.