Terminata una stagione da incubo la Juve dovrà ora mettersi subito alla ricerca di rinforzi. La prossima stagione, infatti, senza penalizzazioni e processi i bianconeri dovranno provare a tornare subito in vetta alla classifica ma per farlo Allegri dovrà avere a disposizione la miglior rosa possibile. Senza qualificazione alla Champions League, però, la Vecchia Signora dovrà stare molto attenta al bilancio: impossibile pensare ad acquisti monstre, ma al contrario sarà necessaria almeno una cessione importante. La prima decisione presa dalla dirigenza riguarda Milik, che nonostante la clausola da appena 7 milioni di euro non verrà riscattato dal Marsiglia. La dirigenza proverà più avanti a trattare con l’OM per abbassare la cifra.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport la Juve dovrà guadagnare 100 milioni dalle cessioni. La perdita portata dalle penalizzazioni è infatti di circa 80 milioni e sono vendendo i bianconeri potranno finanziare il mercato. Le possibili vie sono tre e tutte coinvolgono Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo è infatti il principale candidato tra i cedibili e porterebbe nelle casse bianconere circa 70/80 milioni di euro. La Juve dovrà quindi cercare di vendere altri giocatori per circa altri 30 milioni.
La prima ipotesi, la preferita dal club, sarebbe quella di riuscire a liberarsi degli esuberi. Da McKennie a Zakaria, passando per Arthur e Kulusevski: se dovessero essere venduti tutti la Juve non dovrebbe privarsi di altri giocatori. La seconda opzione vede invece il doppio addio. Oltre a Vlahovic potrebbe lasciare Torino anche Chiesa, che dal ritorno dopo il lungo infortunio non è più sembrato lo stesso. La terza via vede invece il sacrificio dei giovani provenienti dalla Next Gen. Miretti piace alla Salernitana ed è valutato circa 15 milioni mentre Iling Junior ha offerte da 20 milioni dalla Premier League. Occhio anche a Rovella, che terminato il prestito al Monza tornerà a Torino: ad Allegri piace ma potrebbe essere ceduto.