Juve, Mauro: "Zakaria può giocare ovunque, il problema è sempre Dybala"

Juve, Mauro: “Zakaria può giocare ovunque, il problema è sempre Dybala”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Mauro ha parlato della collocazione tattica di Zakaria nella Juve... il problema però è Dybala

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex bianconero Massimo Mauro ha parlato del nuovo acquisto della Juve Denis Zakaria: Un giocatore come lui sarebbe utile in qualsiasi squadra. E’ capace di fare il Marchisio, di andare avanti e indietro accanto a un regista. Lui è una mezzala, per questo penso che Allegri sceglierà un 4-4-2- o un 4-3-3, moduli in cui non è previsto un regista. Perché nemmeno Locatelli lo è: è un giocatore intelligente capace di fermarsi e fare il punto di riferimento centrale, mentre vedremo se Zakaria avrà i tempi e saprà dare alla squadra i tempi di gioco per coprire quel ruolo”.

Alcuni lo hanno paragonato a Pogba: “Mah… Pogba è un giocatore che ti fa innamorare, che ha giocate pazzesche ma che non garantisce continuità e affidabilità. Il miglior augurio che si possa fare a Zakaria è che nel giro di un paio d’anni possa essere paragonato a Gerrard. Fisicamente sono simili, per altezza e corporatura. Pogba in area era immarcabile, ogni cross era suo, e anche sul tiro da fuori se la cavava molto bene. Zakaria è un giocatore meno offensivo, ma lo vedo più concreto ed efficace nella gestione delle situazioni a centrocampo. Lì in mezzo Pogba mi è sempre sembrato un po’ lezioso, un po’ in punta di piedi. Lì dove invece Zakaria è più umile, concreto ed affidabile”.

Chiosa finale sul modulo: dove giocherà lo svizzero? “Credo gli farà fare la mezzala ma dipenderà dal modulo che sceglierà. Penso che un 4-4-2 o un 4-3-1-2 sarebbero perfetti. Non è Zakaria l’uomo che può creare problemi di ruolo. Il problema è il solito, ed è la collocazione di Dybala, è lui il vero uomo da gestire tatticamente. Potrebbe impiegarlo da seconda punta, oppure dietro alla coppia Vlahovic e Morata. Ma a mio parere lo spagnolo reggerebbe non più di un quarto d’ora se gli fosse chiesto di fare il Mandzukic della situazione. Oppure Allegri ci può stupire giocando con Cuadrado, Zakaria e Locatelli in mezzo e i tre attaccanti davanti, ma sarebbe una Juve molto sbilanciata, che si baserebbe sul sacrificio di Dybala e Morata”.

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