Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Massimo Mauro ha parlato del possibile ritiro di squadra della Juve in vista del Maccabi Haifa: “Oggi andare in ritiro è una “stupidata”, un metodo non da grande club per affrontare le difficoltà. Ci vanno le squadre che lottano per retrocedere, al limite. All’estero le big vanno in ritiro? Ma dai. E poi che effetto vuole che abbia sulle prestazioni di una squadra”.
Ma da dove nascono i problemi bianconeri? “Più dai vertici che da Allegri. Se il tuo miglior giocatore (Pogba ndr) guadagna 8 milioni all’anno e dopo 12 partite tra campionato e coppa non ha giocato neanche un minuto, i casi sono due: o hai sbagliato a prenderlo o sei particolarmente sfortunato. Alla Juve le due cose stanno coincidendo. Stanno venendo a mancare sia le intuizioni che l’aiuto della dea bendata”. Ma c’è anche un problema di preparazione atletica: “Chi ha scelto di fare la tournée negli Stati Uniti in estate? A me pare ovvio che i guai fisici nascano da lì. Se andiamo poi nel merito, è palese che la Juve si muova poco e male in campo. La Juve riesce a tenere l’intensità del Napoli solo per brevi porzioni di partita”.
Chiosa finale con delle possibili soluzioni: “Per me la risposta deve arrivare sempre dal campo. E quindi dai giocatori e dall’allenatore. Un esempio? Darsi un sistema semplice. Io giocherei sempre con la difesa a tre, perché se hai Bonucci centrale, con il suo piede preciso, è come sfruttare un centrocampista in più. Se aspettiamo, invece, che la soluzioni passi per le giocate dei singoli, la vedo male: la Juve non ha un calciatore in grado di risolvere da solo. Servirebbe Maradona e forse non sarebbe abbastanza”.