Juve, Mauro è sicuro: "Io i giocatori come Lukaku non li prenderei"

Juve, Mauro è sicuro: “Io i giocatori come Lukaku non li prenderei”

Massimo Mauro
Intervistato da La Gazzetta dello Sport l'ex Juve Massimo Mauro ha parlato del possibile arrivo di Lukaku in bianconero

Intervistato da La Gazzetta dello Sport l’ex Juve Massimo Mauro ha parlato del possibile arrivo di Lukaku in bianconero:Sarò antico, ma io i giocatori come Lukaku che hanno detto anche pubblicamente che non avrebbero mai vestito la maglia bianconera, non li prenderei. Poi, nel caso, non mi meraviglierei perché nella storia della Juve ci sono già stati colpi del genere”. Senza Lukaku però l’Inter perde potenza di fuoco: Non è detto che l’Inter si indebolisca, prenderà un altro attaccante. Può andar peggio, ma pure meglio. Pensate al Napoli dello scorso anno…”.

Il belga andrebbe a prendere il posto di Vlahovic: Dusan ha 23 anni, Romelu 30. Vlahovic ha più futuro di Lukaku, è oggettivo. Il calcio è fatto di scelte, sarà poi il campo a dire chi ci guadagna. Io mi terrei Vlahovic, gli concederei ancora del tempo e soprattutto organizzerei un gioco per esaltarne le qualità. La domanda da un milione di dollari è sempre la stessa: se Dusan ha segnato 14 gol in 42 partite è tutta colpa sua o del gioco della Juve? Se i vari Kim, Kavra e Osimhen avessero giocato in una squadra da terzo-quarto posto e nel caos vissuto dai bianconeri nell’ultima stagione sarebbero stati gli stessi? Non c’è risposta: è il fascino del calcio. Allegri è un allenatore bravissimo e vincente, ma deve far giocare meglio la squadra se vuole riportare entusiasmo allo stadio. Gli ultimi due anni sono stati deficitari. Io non sono un tifoso della Juve, quindi magari mi sbaglio, ma per come la vedo io Lukaku non riaccenderebbe l’euforia del popolo bianconero. Anzi…”.

I bianconeri hanno però strappato al Napoli Giuntoli: “Un bel rinforzo. Ma Lukaku mi sembra più un colpo da Allegri che da Giuntoli. Parliamo di un attaccante fatto e affidabile. Se sta bene ed è fortunato, può segnare 35 gol. In caso contrario può fallirne di semplici e diventare il capro espiatorio, come è successo in nazionale e in finale di Champions”. 

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