Mauro: "In questa Juve mancano individualità importanti. Il gioco..."

Mauro: “In questa Juve mancano individualità importanti. Il gioco…”

Massimo Mauro
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Massimo Mauro ha analizzato i problemi della Juve di Allegri: mancano gioco e individualità

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Un inizio di stagione da dimenticare per la Juventus di Massimiliano Allegri, che in attesa del match contro il Genoa si trova a dieci punti dalla zona Champions League. Questa sera i bianconeri dovranno vincere e sfatare il taboo dell’Allianz Stadium: soltanto sette gol segnati nelle prime sette partite in casa. I bianconeri non facevano così male dalla stagione 1988-89. In quella squadra giocava Massimo Mauro, che intervistato da La Gazzetta dello Sport ha detto: «A quel tempo non avevamo grandi individualità. C’era Zavarov, non Platini. In attacco avevamo Spillo Altobelli, un centravanti favoloso ma arrivato a fine carriera. Così il miglior giocatore offensivo era Michael Laudrup, che certo però non era un goleador. C’è qualche similitudine con questa stagione».

Cosa manca a questa Juventus? Mauro non ha dubbi: «La qualità del gioco è fondamentale. Guardate il campionato: il Milan gioca bene, l’Inter gioca bene, l’Atalanta gioca bene, il Napoli gioca anche meglio rispetto alle stagioni con Sarri. Chi comanda la classifica fa spettacolo. Se sei la Juve e vuoi fare 10 risultati utili consecutivi, è il momento di giocare bene».

Un problema di gioco, quindi. Tutta colpa di Allegri? «Max non ha colpe – ha continuato l’ex centrocampista bianconero. La rosa non è quella della grande Juve. Facciamo un confronto con l’Atalanta: Gasperini ha attaccanti più forti, nel resto della rosa ha più qualità la Juve. È vero che, quando non hai individualità super, devi giocare bene per avere occasioni. La Juve però secondo me non lo fa perché Allegri, giustamente, ha visto l’inizio difficile e ha scelto un approccio difensivo. Ora bisognerebbe decidersi e rischiare, perché con il solo contropiede non puoi fare 2-3 gol a partita. A me sembra che Dybala, Chiesa, Kulusevski e gli altri attaccanti della Juve possano giocare bene soprattutto se restano a lungo nella metà campo avversaria».

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