Juve, Mariani: "Infortunio? I Chiesa hanno risposto diversamente"

Juve, Mariani: “Infortunio? I Chiesa hanno risposto diversamente”

Il prof. Pier Paolo Mariani ha parlato degli infortuni al ginocchio avuti dai fratelli Chiesa, i cui tempi di recupero sono stati differenti

Intervistato per La Gazzetta dello Sport, il professor Pier Paolo Mariani, medico chirurgo ortopedico di Villa Stuart, ha parlato dell’infortunio al legamento crociato del ginocchio. La tipologia di infortunio, comune nel calcio quanto grave per un atleta, negli ultimi tempi sembrerebbe aver avuto un incidenza più alta. Alla Juventus, ne è stato afflitto recentemente Gleison Bremer, mentre, sempre nella storia recente bianconera, lo ha rimediato anche Federico Chiesa. Sul tema, il professore ha risposto così: “Dopo l’operazione al crociato non bisogna avere paura. La vera differenza è non far perdere al giocatore la sua performance sportiva. Il ritorno in campo deve essere rapido, molto veloce. Più lo sportivo sta fuori dal campo e più complicato sarà tornare quello di prima. Quella di dire al ragazzo di aspettare. Una tendenza anche psicologica, di attesa. Questo approccio è visto in modo non vincente, provoca un danno al giocatore e anche alla società. Per un giocatore, e anche per il club, è fondamentale rimanere nella stessa performance sportiva precedente”.

Mariani: “Per un professionista più difficile recuperare”

Federico Chiesa
Federico Chiesa, ex attaccante della Juventus, oggi al Liverpool

Il professore ha proseguito: “Prendiamo i due Chiesa. Lorenzo lo abbiamo operato a Villa Stuart e dopo 4, 5 mesi è tornato in campo. E la sua performance non è cambiata. Il fratello maggiore Federico invece è rientrato dopo 10 mesi. Non è la stessa cosa. La maglia di un calciatore professionista è arrivare a una certa performance. Ci mette anni per farlo. E quando hai un infortunio poi fa più fatica a tornare quello che era prima. L’obiettivo è fare una chirurgia impostata per un ritorno rapido in campo”.