Juve, Marelli: "I gol di Kean erano da annullare. Gatti a rischio rosso"

Juve, Marelli: “I gol di Kean erano da annullare. Gatti a rischio rosso”

Moise Kean
Marelli ha parlato degli episodi arbitrali in Juve-Verona: giusto annullare i gol a Kean mentre per Gatti ci sarebbe un mancato provvedimento

Dagli studi di DAZN, Luca Marelli ha analizzato gli episodi da moviola del match tra Juventus ed Hellas Verona. In primo luogo, l’ex arbitro avrebbe confermato la scelta di Ermanno Feliciani di annullare i due gol a Moise Kean. Ecco cosa ha detto sul primo gol: “Il fuorigioco di Kean c’è, di 3-4 centimetri credo. In presa diretta era impossibile accorgersene. Questa chiamata è merito del fuorigioco semi-automatico che serve proprio a questo: individuare quei fuorigioco che sono assolutamente invisibili all’occhio umano. In una partita senza tecnologia questa rete sarebbe stata convalidata, ma la tecnologia è stata inserita per questo. A febbraio del 2023 la Juventus beneficiò del fuorigioco semi-automatico. Un gol di Castrovilli annullato per un fuorigioco di Ranieri per un tacchetto, proprio come è accaduto oggi con Kean“. 

Marelli sul secondo gol di Kean

Sul secondo gol annullato alla Juventus ha proseguito: “Lasciamo da parte la sceneggiata di Faraoni, ciò che ci interessa è l’infrazione. Non è un fallo volontario di Kean, ma questi interventi che vanno a impattare sul volto di un giocatore vengono sempre puniti ed è giusto perché bisogna tutelare il volto. La sbracciata c’è, il fallo c’è, l’on-field-review è corretta. Ed è corretto annullare il gol”.

Sul fallo di Gatti a Djuric

Inoltre, l’arbitro Feliciani non avrebbe visto un colpo che il difensore della Juventus Federico Gatti avrebbe rifilato a Milan Djuric: “Brutta prestazione di Feliciani, che non vede un pugno di Gatti a Djuric. Su questi episodi bisogna sempre vedere se la mano è aperta o c’è un pugno chiuso. Se c’è il pugno chiuso la volontà è quella di colpire e in questo caso il pugno è chiuso. C’è la volontarietà di Gatti di colpire Djuric. A mio parere è che in sala VAR hanno ritenuto che forse fosse un episodio tra il giallo e il rosso, ossia tra l’antisportivo e la condotta violenta. Per me è condotta violenta perché il pugno è chiuso, lo colpisce tra spalla e petto e forse anche per questo non c’è stata l’on-field-review”.

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