Quella contro il Maccabi Haifa è stata una partita ben più difficile di quello che ci si sarebbe potuti aspettare. Se da un lato, infatti, la Juve ha dominato il match a lungo, dall’altro la squadra israeliana ha dimostrato le sue qualità. Il gol del 2-1 ha messo in bilico il risultato e per più di una volta la squadra ospite è andata vicina al gol del 2-2, prima del definitivo 3-1 di Rabiot.
Al termine della partita dagli studi di Prime Video Claudio Marchisio ha analizzato la partita: “Il sorriso più grande è per la vittoria e per la prestazione di Di Maria, il fiore all’occhiello e diamante di questa squadra. Ci sono però momenti, come sul 2-1, in cui la Juve non dà l’impressione di essere sicura dei propri mezzi e preoccupa, ma aver ritrovato Di Maria dà fiducia. Poteva arrivare a 5 assist stasera”.
In effetti questa Juve preoccupa, perchè una squadra forte sul 2-0 non può permettersi di rischiare in questo modo. Un calo di concentrazione che contro un’altra formazione sarebbe potuto essere fatale. Ad ammetterlo anche lo stesso Massimiliano Allegri: “La gara è andata bene fino al gol subìto. Siamo stati bravi e fortunati a trovare il gol del 3-1, ma siamo un po’ calati mentalmente nel finale. I ragazzi sono molto intelligenti e hanno già capito, gol escluso, che cosa non ha funzionato nell’ultimo quarto d’ora”.