Juve, Marchetti: "Patteggiamento? C'è la volontà di chiudere tutto oggi"

Juve, Marchetti: “Patteggiamento? C’è la volontà di chiudere tutto oggi”

John Elkann e Andrea Agnelli
Luca Marchetti ha parlato del tema del giorno ovvero il possibile patteggiamento della Juventus sul caso che riguarda la manovra stipendi

In attesa di ulteriori aggiornamenti, il giornalista Luca Marchetti è intervenuto su TMW Radio sull’evoluzione del caso stipendi che riguarderebbe la Juventus. Sulla possibilità di un imminente patteggiamento, ha risposto così: “Da una parte e dall’altra si vuole chiudere un procedimento che dura da tantissimo tempo. Si è partiti nell’ottobre del 2021 e siamo a giugno 2023. C’era la prospettiva di andare piuttosto lunghi visto che il processo per le plusvalenze è durato cinque mesi. Ci sarebbe stata un’incertezza evidente, invece la Juventus e il Procuratore Chiné hanno trovato un accordo per il patteggiamento; ora bisognerà vedere se verrà accettato. Ci sarà la riduzione della pena di un terzo, ma con la Juve che non potrà fare ricorso. Si chiuderebbe tutto il 30 maggio”.

Marchetti su Allegri

Oltre che del caso manovra stipendi, Luca Marchetti ha affrontato anche il tema riguardante l’allenatore della Juventus. Sul futuro di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera ha detto: Non sono convinto che possa andar via; non vedo perché la Juve non debba andar avanti. Per una questione economica: perché Allegri costa. Per una questione tecnica: perché trovare un allenatore che possa risolvere le questioni della Juve non è facile. E anche perché in questo momento non c’è un direttore sportivo e quindi chi lo sceglie? Per queste motivazioni sarei sorpreso se Allegri non fosse l’allenatore della Juventus il prossimo anno. Lui poteva andare al Real Madrid con giocatori più importanti della Juve, è chiaro che non bisogna buttare tutto ciò che è stato fatto”.

Il bilancio di Allegri alla Juventus

Infine, Marchetti ha provato a stilare un bilancio dal ritorno di Allegri sulla panchina della Juventus. Ecco cosa ha detto: “In due anni non ha vinto nulla, ma non tutto è da buttare. Ci sono state tante vittorie consecutive, una finale di Europa League sfiorata. Allegri può aiutare la dirigenza e lo ha fatto durante questo periodo, specialmente dal punto di vista giuridico. La Juve ha giocato bene? No, ma magari non è tutta colpa di Allegri. Magari è colpa anche di qualche singolo, da Di Maria Vlahovic, da Gatti Bremer. Nell’analisi della stagione bisogna valutare tutti questi fattori”.

 

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