Intervistato a Tmw Radio, Luca Marchetti ha parlato dell’allenatore della Juventus, Thiago Motta. Ecco le sue parole: “Thiago Motta ci ha portato a credere che si possano fare cose extra-ordinarie, come le quattro panchine di Danilo e la titolarità di Savona o la titolarità di Mbangula e le tre panchine di Douglas Luiz. Le scelte di Thiago Motta faranno sempre discutere, intanto perché alla Juve non ci sono undici titolari ma sono di più. L’infortunio di Conceicao lo aiuta a fare una scelta in meno, ma a centrocampo ci sono tanti possibili titolari. Ci sono tante scelte da fare, continua a non giocare capitan Danilo, non so nulla ma penso che il brasiliano stia bene. Se non ti piaceva Danilo, così come non ti piacevano Chiesa, Kostic o Szczesny, potevi dirlo prima e farlo partire. Sicuramente fa rumore questa gestione di Danilo, più di Locatelli trequartista ad esempio. Parliamo del capitano della Juve che ha giocato fino ad ora dieci minuti”.
Marchetti: “Motta doveva parlare subito con Danilo”
Il giornalista ha proseguito: “La gestione del gruppo è fondamentale, specialmente nelle grandi squadre e molti punti arrivano da lì. I risultati vengono se c’è il gruppo, ma anche il gruppo accetta meglio le scelte se ci sono i risultati. Certe scelte ti possono portare a delle critiche, però se non vinci le critiche arrivano anche se fai le scelte scontate. Se vinci sei un eroe se perdi sei un fesso, per questo l’allenatore deve andare avanti con le sue idee. Se Motta pensa che Kalulu sia meglio di Danilo è giusto che giochi Kalulu, quello che dico è che se Danilo non deve giocare mai glielo potevi dire in estate. Questo però diventa un tema solo se la Juve dovesse perdere, se dovesse vincere non ci penserà nessuno”.