Juve, chiuse le indagini sulla manovra stipendi: contestata la lealtà sportiva

Juve, chiuse le indagini sulla manovra stipendi: contestata la lealtà sportiva

Andrea Agnelli e Pavel Nedved
La procura della FIGC ha concluso le indagini riguardanti il filone legato agli stipendi dell'Inchiesta Prisma

Novità importanti sul fronte giudiziario per la Juventus. Secondo quanto riportato dall’ANSA, la Procura della FIGC avrebbe comunicato al club piemontese la chiusura delle indagini per la manovra stipendi. Ai bianconeri, dal procuratore Chinè, viene contestata la violazione della lealtà sportiva, per tutte e tre i diversi procedimenti giudiziari. I bianconeri, da adesso, hanno due settimane per produrre le loro controdeduzioni. Qualche settimana fa, alcuni giornali, aveva anche riportato la notizia di un possibile patteggiamento per la Vecchia Signora, ipotesi possibile solo con alcune determinate condizioni.

Una storia, che pur essendo slegata dal filone plusvalenze, si va ad incastonare periodicamente all’altra data clou, il 19 aprile, quando la Juventus saprà se i 15 punti di penalizzazione verranno confermati o ridati in toto. Un mese di aprile, quindi, decisivo per Madama, visto che i bianconeri si giocheranno l’accesso alla finale di Coppa Italia, le semifinali di Europa League e il possibile quarto posto in campionato, ad ora molto lontano.

Ma, in questo mese, si giocheranno anche le partite del filone plusvalenze, con in ballo i 15 punti, e la questione relativa al filone degli stipendi, che potrebbe ancora una volta, cambiare le sorti della Juventus in questa stagione controversa e piena di colpi di scena.

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