Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il ct della nazionale italiana Roberto Mancini ha parlato della lotta scudetto: “Questo è un pronostico troppo difficile, e dopo 50 giorni di sosta anche di più. Ma il Napoli ha buone possibilità: otto punti di vantaggio e un gruppo collaudato che ha anche aggiunto due-tre giocatori forti. Diciamo che il Napoli con tre vittorie su Inter, Juve e Roma metterebbe un’ipoteca seria. Le inseguitrici sono tutte vicine fra loro e tutte in tempo per riprendere il Napoli. Però devono correre tanto e forte“.
Sulla Juve di Allegri ha aggiunto: “L’ho vista giocare a volte bene e altre meno. Però ha avuto un sacco di infortuni che, buon per noi, hanno dato spazio a giovani che hanno un futuro in Nazionale. Chiesa e Di Maria? Se quei due stanno bene, è difficile non farli giocare. Ma Allegri ora sa cosa possono dargli Fagioli, Miretti, anche Kean: forze fresche, e gliel’hanno dimostrato”. Le vicende societarie influiranno? “Il club Juve ha sempre protetto bene la squadra“.
Chiosa finale con una speranza per il 2023: “Che non porti niente, ma non tolga più niente a nessuno, a proposito di tristezza. Semmai restituisca a Chiesa e Zaniolo, perché sia il loro anno: dopo l’Europeo praticamente non li ho avuti, con loro e il gruppo al completo possiamo ricominciare davvero a fare bene. E magari una cosa il 2023 ce la porti, la Nations League di giugno: dipende da noi, le chance ci sono. E non sarebbe male…”.