di Mattia Cinelli
Manuel Locatelli, nei suoi diciotto mesi alla Juventus, ha convinto praticamente tutti, nonostante qualche periodo più opaco. Nelle ultime settimane prima della sosta per il Mondiale, l’ex Sassuolo ha preso le redini del centrocampo bianconero, guidandolo al terzo posto in solitaria nella Serie A. Il classe ’98, inizialmente, aveva sofferto la concorrenza di Paredes, ma l’argentino, che sembra destinato ad un inevitabile addio a fine stagione, potrebbe lasciare nuovamente campo libero a Locatelli.
Anche perché, è giusto ricordare, l’ex Milan è stato acquistato per una trentina di milioni, una cifra che non può passare in secondo piano, soprattutto nel momento complicato per la Vecchia Signora dal punto di vista economico-finanziario. Per questi motivi, il 2023 potrebbe essere l’anno giusto per la consacrazione del mediano lombardo, che già nelle amichevoli si è comportato da leader vero, come testimoniato anche dalle sue dichiarazioni: “Bene bene. Vittoria arrivata in amichevole ma contro una squadra importante, avevamo tanti giovani che è stato bello vedere felici a fine partita.
E’ stata un’esperienza importante. Chiaro che tutti i ragazzi chiedono consigli, in campo bisogna parlare tanto ma lo faccio sempre. Vederli così soddisfatti è un’emozione che ti porti dietro. E’ importante, è un atteggiamento che non va perso ma credo che nell’ultimo periodo abbiamo ritrovato compattezza e una stabilità importante. Io sto bene, non mi sono mai fermato. Mi sono sempre allenato quindi sto bene”. Senza dimenticare l’investitura dello scorso anno di Max Allegri, quando il tecnico disse che Locatelli poteva ambire a diventare il nuovo capitano della Juve.