Juve, Lippi: "Raspadori può essere il dopo Dybala. Rimpianti? Non deve"

Juve, Lippi: “Raspadori può essere il dopo Dybala. Rimpianti? Non deve”

Giacomo Raspadori, attaccante del Sassuolo.
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Marcello Lippi ha parlato della corsa scudetto e del possibile sostituto di Dybala alla Juve

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore Marcello Lippi ha parlato della corsa scudetto tra Inter e Milan: La verità è che questo scudetto lo meriterebbero in due, ma come si fa? Una stagione fantastica per tutte e due. E’ stato un campionato avvincente come non succedeva da anni. E non è ancora finito. In tutta l’Europa che conta hanno già i campioni, Italia e Inghilterra no. Ho visto squadre di metà classifica giocare un buon calcio, allenatori coraggiosi, novità tattiche. Negli ultimi due mesi ero sicuro che l’Inter ce l’avrebbe fatta. Mi sembrava la favorita, la più determinata, cattiva, organizzata, con quattro attaccanti che non ha nessuno. E una partita da recuperare. Bologna ha cambiato tutto. Il vantaggio ora è del Milan. Due punti e lo scontro diretto a favore. Dico Milan”.

Su Pioli ha aggiunto:Bravissimo. Mi piace. Uno di quegli allenatori che bada al sodo, ha un’ottima organizzazione, fa gruppo, trasmette serenità. Un po’ mi somiglia”. E Inzaghi? “Non sono d’accordo con le critiche. Non gioca un calcio arretrato, ho visto momenti di buona modernità. Un ottimo gestore delle risorse tecniche. Ha sbagliato una partita, ma il Bologna ha messo in difficoltà tutte le grandi. E non è detto che il piano B sia un’altra organizzazione di gioco: lui cambia sostituendo giocatori con caratteristiche diverse”.

Chiosa finale su Raspadori: “Può essere il dopo Dybala. Ha qualità, è furbo, svelto, entra in area, ma non deve sentire il peso della maglia. Un giovane che voglia emergere deve farsi trovare pronto, sennò rinunci. Impossibile non essere estimatore di Dybala, però non conosco le reali motivazioni. A me pare a posto fisicamente. Mi sembra una via di mezzo tra un attaccante e una mezzapunta. Lui e il suo prossimo allenatore farebbero bene a scegliere”. La Juve avrà rimpianti? “Non può e non deve. Una stagione così ci può stare. Si sta riorganizzando per tornare, ha comprato Vlahovic e altri arriveranno. Allegri è una garanzia, un allenatore estremamente concreto e soprattutto bravissimo a gestire i grandi giocatori: ma, appunto, credo abbia bisogno di qualche grande in più”.

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