Nel suo pezzo su La Gazzetta dello Sport, Fabio Licari ha parlato del destino di Massimiliano Allegri alla Juventus. Ecco alcuni passaggi del suo articolo: “E’ impensabile che la Juve resti fuori dalla Champions. C’è la Salernitana in casa e le rivali non faranno tutte percorso netto, anzi, compreso il Bologna, stanno rallentando. Il fatto però che il match-point sia un batticuore, dopo l’illusorio testa a testa con l’Inter, getta ombre sul futuro. La Juve che ha ricapitalizzato più volte non può presentarsi ai nuovi appuntamenti — c’è anche il Mondiale per club — contenta di non aver rischiato. Lo show business chiede altro. Non è neanche detto che Allegri resti in panchina pur arricchendo l’albo d’oro. Il contratto a sette zeri (lordi) fino al 2025 è un forte deterrente all’esonero. Ma dopo una stagione di lassez-faire, per dirla con l’economia, urge un confronto interno sul futuro tecnico-tattico e sugli obiettivi di un mercato che, negli ultimi anni, è parso più una raccolta di figurine, possibilmente a parametro zero, che di nomi per un progetto. Si parla di tanti ruoli, non di quello fondamentale, da cui era partita la Juve di Conte (Pirlo) e che ha rimodellato l’Inter di Inzaghi (Calhanoglu): il play. Quel Modric a fine contratto a Madrid…”.
Juve, Licari: “Arricchire l’albo d’oro potrebbe non bastare ad Allegri”
Torino
5 Maggio, 12:00
Licari ha parlato del futuro della panchina della Juve: per il giornalista, la conquista della Coppa Italia potrebbe non bastare ad Allegri