Juve, ancora Calciopoli: i legali di Giraudo chiedono un pronunciamento

Juve, ancora Calciopoli: i legali di Giraudo chiedono un pronunciamento

intervista
La vicenda Calciopoli continua a destare scalpore. Antonio Giraudo, ex dirigente, non si è arreso ed aspetta un nuovo pronunciamento.

Sono passati quasi 20 anni da Calciopoli, ma la vicenda è destinata ancora a far discutere. Antonio Giraudo, ex dirigente della Juventus, è stato radiato dopo gli eventi del 2006, ma i suoi legali non si arrendono ed hanno chiesto il pronunciamento della Corte di Giustizia Europea.

Ecco alcuni stralci dell’intervento degli avvocati dell’ex dirigente: “La legge 208 è in palese contrasto con i principi del diritto europeo perché conferisce un monopolio disciplinare alle federazioni sportive e impedisce al Tar di annullare o riformare le decisioni le decisioni delle federazioni, violando così il principio generale di diritto Ue della ‘tutela giurisdizionale effettiva”.

Inoltre, i giudici di Roma “hanno deciso di trattare, in una prossima udienza che sarà fissata a a breve, tale rilevante questione trasversale anche ad altri recenti e noti casi sottoposti alla sua giurisdizione”.