Intervenuto ai microfoni di DAZN nel post match della partita di Serie A contro la Lazio, ha parlato il tecnico della Juventus, Thiago Motta. Di seguito le sue risposte alle domande poste dallo studio.
Quanto è stato importante tornare a vincere in un momento di grande difficoltà davanti ai propri tifosi e all’inizio di un tour de force di partite?
“Più che un momento di difficoltà, è stata una partita complicata. Abbiamo affrontato una squadra che sta molto bene come la Lazio, che si difende molto bene, che hanno dei giocatori importanti e sia nella fase difensiva che offensiva possono fare bene contro la Juventus, ma anche contro qualsiasi altra squadra in campionato e in Europa. Abbiamo provato fino alla fine, con degli errori e con delle cose fatte molto bene per alla fine ottenere un risultato importante e meritato. Adesso lasciamo indietro questa partita e penseremo a quella di Champions di martedì contro lo Stoccarda. Anche se oggi ha perso è una squadra che sta giocando molto bene”.
Quanto è felice di questi tre punti ottenuti in maniera diversa rispetto a questo inizio campionato?
“Sono sempre contento quando vinciamo, ma penso veramente che la squadra che gioca bene ha più possibilità di vincere. Abbiamo affrontato in casa la Roma che è una buonissima squadra e il Napoli che è una buonissima squadra. Con la Roma è stata una partita complicata perché loro hanno giocato molto bene, mentre con il Napoli abbiamo dominato tantissimo senza creare delle occasioni da gol importanti. Con il Cagliari abbiamo dominato e abbiamo creato tanto per chiudere la partita ma non l’abbiamo fatto, pagando alla fine. Oggi abbiamo avuto un grande equilibrio sia nella fase difensiva che offensiva. E’ chiaro che con la Lazio rimasta in dieci abbiamo alzato la nostra squadra, creando un po’ di più con difficoltà perché abbiamo affrontato una buona squadra. Noi dobbiamo sicuramente migliorare però è una vittoria importante e meritata quella di stasera.
La chiave del match di stasera è stato il gioco sulle fasce?
“Sì, perché con un uomo in meno una difesa deve scegliere cosa deve fare. Andare veloce da una parte all’altra non è facile. Penso che dalla parte sinistra potevamo fare qualcosa di meglio con Kenan. Spesso iniziando l’azione veniva dentro ma poteva aprire ancora una volta il campo e aspettare un terzo giro per fare la differenza. Dall’altra parte avevamo un giocatore in più perché con l’arrivo di Andrea (Cambiaso ndr), spesso cercavamo di creare la superiorità. Timothy ha questa caratteristica di aprire il campo con Khephren che si buttava in mezzo e anche con Vasilje (Adzic ndr). Dall’altra parte Douglas nel quadrato ha fatto cose importanti per noi e con l’arrivo di Juan al momento giusto è arrivato quel gol di cui avevamo bisogno. Ci è mancata un po’ la pazienza di creare la situazione giusta per finire l’azione meglio e non lasciare ripartire la squadra avversaria. Tutto sommato abbiamo fatto bene, vincendo una partita importante e meritata”.
Cosa c’è dietro la scelta di affidare a Cambiaso la fascia da capitano?
“Andrea sta attraversando un momento molto buono non solo con noi ma anche in Nazionale. Sta facendo delle prestazioni di alto livello giocando in posizioni diverse: da centrocampista, da esterno d’attacco e da esterno difensivo. E’ un ragazzo che se lo merita, che sta lavorando bene e trasmette le cose giuste alla squadra. Quello che vogliamo vedere e quello che vogliamo trasmettere anche al nostro pubblico che viene a vedere la partita. Sono contento e adesso deve pensare a recuperare per prepararsi bene anche lui per martedì. Sta giocando tantissimo, è un ragazzo giovane e sa che la testa conta tanto in questo momento e deve continuare a lavorare bene come sta facendo con il resto della squadra”.
Come si sta preparando al suo primo derby d’Italia da allenatore?
“Non ci penso proprio adesso. Penso allo Stoccarda, una partita sicuramente molto complicata per noi contro una squadra che gioca molto bene a calcio. Dobbiamo correre tanto, essere squadra, voler recuperare la palla e volerla utilizzare bene. Poi quando sarà finita penseremo alla partita dopo”.