Intervistato da La Gazzetta dello Sport l’ex Juve e Lazio Jugovic ha detto: “Rabiot si sarebbe ben inserito nel 4-3-3 che giocavamo alla Juve con Marcello Lippi. Mentre Luis Alberto ai miei tempi sarebbe stato considerato un trequartista, un centrocampista offensivo che difficilmente veniva schierato in mediana. Come i “10” di allora, insomma”.
Sulla loro importanza tra le fila bianconere e biancocelesti ha aggiunto: “Sono entrambi molto importanti, ma per ragioni diverse. Rabiot è un uomo di equilibrio fondamentale per la Juve, un “tuttocampista” che ha forza, è bravo negli inserimenti, vince i contrasti e salta bene di testa. Luis Alberto, invece, ha la singola giocata di qualità che ti può svoltare una partita. Una magia, un gol o un assist dei suoi e la Lazio si trova in vantaggio. Come è successo a Napoli prima della sosta, senza andare troppo indietro nel tempo…”.
“Credo che ognuno dei due sia funzionale al proprio allenatore. Sono giocatori molto diversi, con compiti diversi, anche se schierati sulla carta in modo simile da Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri. A voler essere pignoli, Rabiot è forse più poliedrico“, ha concluso.
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