Juve, Kulusevski criptico: "Amo il Tottenham, ma per il futuro si vedrà"

Juve, Kulusevski criptico: “Amo il Tottenham, ma per il futuro si vedrà”

Il futuro di Dejan Kulusevski è ancora da definire: il giocatore è felice al Tottenham ma il suo riscatto dalla Juve è tutt'altro che certo

Senza Champions League, la Juventus dovrà trovare in altro modo le risorse mancate per imbastire una grande campagna acquisti. Oltre allo snellimento del monte ingaggio, permesso dalla conclusione di contratti onerosi come quelli di Di Maria e Rabiot, i bianconeri potrebbero ricavare un tesoretto importante dalle cessioni. Una possibilità è il sacrificio di uno dei pezzi pregiati della rosa: Chiesa o, molto più probabilmente, Vlahovic. Inoltre, la Juve spero di riuscire a piazzare i diversi elementi momentaneamente in prestito. In particolare, quello di Dejan Kulusevki, attualmente in forza al Tottenham. Lo svedese e gli Spurs hanno trovato un buon idillio, nonostante l’ultima stagione non esaltante del giocatore. Su di lui pende la possibilità di riscatto a cifre molto importanti; la Juventus aspetta e spera.

Le parole al miele di Kulusevski

Intervistato dal Daily Standard, Kulusevski ha provato, senza riuscirsi, a fugare i dubbi sul suo futuro. Ecco cosa ha detto: “Devo parare con il club. Onestamente non ne abbiamo avuto il tempo perché gli ultimi mesi sono stati molto duri. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio per vincere più partite possibile. Ora dovrò parlare con il club e vedere quali sono i loro piani e quasi sono i miei. Vedremo. Certamente amo il club, ma dobbiamo parlare, capire quali sono le nostre idee e cosa ci aspetta in futuro”.

Sulla stagione dell’ex Juve

Kulusevski ha ammesso nell’intervista che la sua ultima stagione non è stata come ci si poteva augurare. Nello specifico, ha commentato: “È stata una stagione deludente, ma non ho rimpianti. So di aver dato tutto. Ho avuto un mese in cui ho fatto fatica, ma è normale. Tutti i giocatori hanno questi momenti. So che devo migliorare e che devo cercare di avere questi momenti per 2-3 partite al massimo e non per un mese intero. So che posso fare molto di più in futuro”. Nessuna parola sulla Juventus, club nel quale il giocatore ha faticato nell’anno e mezzo con Massimiliano Allegri in panchina. Dopo l’esperienza al Parma, lo svedese non è più riuscito a imporre le sue qualità. In particolare, soffrendo il cambio di posizione e i relativi diversi compiti in squadra.

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