Alza ancora le braccia al cielo la Juve, dopo i tre punti conquistati contro un Verona ostico e combattivo. La serata dell’Allianz regala alla Juve un successo importante che permette di accorciare sul quarto posto, distante solo 4 lunghezze. E’ servito impegno, lucidità e voglia di lottare contro una squadra che non si è mai data per vinta fino alla fine. E soprattutto è servita la zampata decisiva di Moise Kean, al ritorno in campo in Serie A dopo aver scontato la squalifica di due giornate.
Un’azione propiziata da Locatelli che si sgancia dalla mediana e si fa trovare tra le linee: l’ex Sassuolo detta il passaggio e chiude lo scambio con Miretti, poi serve Kean, giustiziere d’area di rigore, che non lascia scampo a Montipò. Freddo sotto porta Moise, che nel corso di un’intervista rilasciata al CorriereDelloSport aveva parlato di come fosse cambiata la sua vita. “Dagli errori si deve ripartire” – ha dichiarato nel corso della chiacchierata con il quotidiano romano – “sono cambiato e sto lavorando sodo“.
Detto, fatto: Moise è tornato ed ha sentenziato la compagine Veneta con un gol che vale il terzo 1-0 consecutivo in casa Juve e che vale tre punti. Unica nota negativa della serata del centravanti azzurro è l’ammonizione rimediata che costa la squalifica nel prossimo turno di campionato, quando la Vecchia Signora farà visita ai biancocelesti all’Olimpico. Ciò che resta, però, è il ritorno di Kean con un gol pesante che potrebbe anche cambiare le gerarchie offensive di Allegri.