Il Kean visto alla Juve e il Kean della Fiorentina non sembrano neanche lo stesso giocatore. L’attaccante italiano sotto la guida di Palladino ha trovato fiducia e spazio e sta ripagando il tecnico viola a suon di gol. Contro il Verona il classe 2000 ha segnato una tripletta, che porta a 8 i gol segnati dall’ex bianconero in 11 partite. Al termine della partita Palladino ha detto: “Kean? Lo volevo già a Monza, è un grande attaccante, ha tutto. Da questa vittoria mi prendo la maturità, quella che in alcune occasioni ci è mancata. Giocare contro squadre di Serie A non è semplice, oggi il Verona ci ha messo in difficoltà, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo non c’è stata partita. I tifosi ci aiutano in ogni partita, la città è felice, c’è entusiasmo. Dobbiamo continuare su questa strada ma senza illuderci”.
Juve, rimpianto Kean
Mentre la Fiorentina si gode Kean, per la Juve comincia a essere un rimpianto. L’attaccante italiano è stato venduto per appena 13 milioni di euro e in questo momento ai bianconeri avrebbe fatto molto comodo. Con Milik ancora infortunato, infatti, Vlahovic è letteralmente l’unico bomber a disposizione di Thiago Motta. Non a caso per farlo riposare il tecnico della Vecchia Signora è stato costretto a schierare Yildiz, Weah e Nico Gonzalez fuori ruolo. Con Kean in rosa sarebbe stata tutta un’altra storia…