Intervistato da La Gazzetta dello Sport l’ex Juve Jugovic ha detto: “Le aspettative sulla nostra Juventus erano enormi, sempre. A Lippi bastava un pari per sentirsi sotto pressione. Prendere 7 gol in due partite non è da Juventus. Non lo era in passato e non lo deve essere mai. Da lontano non è facile capire quale sia esattamente il problema, ma senz’altro se subisci così tanto significa che mancano equilibrio e compattezza tanto nella squadra quanto nell’ambiente. Per una squadra come la Juventus penso sia difficile perdere due partite consecutive contro Atalanta e Fiorentina in quel modo”.
Juve, le parole di Jugovic

Su Thiago Motta: “È l’allenatore e avrà le sue responsabilità. Ma le colpe sono di tutti in questi momenti. Se credi nel progetto e nel ringiovanimento della rosa, puoi andare avanti ancora con Motta. Se vuoi puntare sulla mentalità Juve, che in questo momento sembra un po’ mancare a giudicare dai risultati deludenti, allora devi cercare un allenatore che la conosca veramente. Dopo oltre 200 milioni spesi sul mercato era normale aspettarsi qualcosa in più, no? Rivoluzione grande e grande delusione. Il quarto posto è fondamentale perché un club come la Juventus deve stare in Champions, però la storia è chiara: a Torino si gioca per vincere e alzare trofei. Conte? Una garanzia. Da quello che mi hanno sempre insegnato quando giocatore è stato un vincente vestivo la maglia bianconera”. Nel frattempo arrivano novità sul nuovo allenatore: “È vicinissimo!” <<<