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Intervenuto sui canali ufficiali della Figc, il giovane centrocampista della Juve in prestito alla Cremonese Fagioli ha parlato della prossima partita dell’Italia Under21: “Quella contro la Bosnia sarà una partita ancora più difficile perchè è una squadra che ha la stessa intensità del Montenegro quando pressa, ma ha anche più qualità: se però la interpretiamo nel modo giusto, ci togliamo la soddisfazione di vincere. Anche se vinciamo la prossima partita, non siamo qualificati, quindi ce la giocheremo nell’ultimo turno con Svezia, Lussemburgo ed Irlanda”.
“Ci dispiace per il pareggio rimediato contro il Montenegro – ha continuato, perché pensavamo di fare una partita diversa, ma ora dobbiamo guardare avanti. Contro la Bosnia le maggiori difficoltà ce le possiamo creare solo noi, così come è successo proprio contro il Montenegro, perchè a livello di qualità siamo una delle migliori squadre. Quindi dobbiamo più guardare a noi stessi, capire i nostri errori e, se cambiamo atteggiamento, penso che non ci saranno problemi”.
Chiosa finale sull’utilizzato dei giovani in Serie A: “Vedo che in Spagna, forse in Inghilterra un po’ meno, ma anche in Germania e Francia, i giovani giocano di più rispetto all’Italia. Sicuramente qui da noi, quando un giovane gioca e poi magari nei top club sbaglia una partita o due, si critica subito il giocatore, si dice che non è pronto e che magari deve andare a fare prima un’esperienza fuori, e quindi anche per l’allenatore è difficile farlo giocare con continuità. Non ha tutti i torti Nicolato a dire che nei principali campionati in Italia si fa fatica a dare fiducia ai giovani, perchè anche noi lo sentiamo e lo vediamo. Speriamo che con il tempo cambino le cose, me lo auguro”. Fagioli, insieme a Miretti, è uno dei prospetti bianconeri più interessanti: ci sarà spazio per lui alla Juve in futuro? Staremo a vedere.
