Juve, le intercettazioni della Procura: "Abbiamo creato un'altra Calciopoli"

Juve, le intercettazioni della Procura: “Abbiamo creato un’altra Calciopoli”

Nuove intercettazioni fatte dalla Procura di Torino rischiano di peggiorare ancora di più la situazione degli ex dirigenti della Juve

Prima la lunga inchiesta della Procura di Torino, poi le dimissioni di tutto il Cda e infine il rinvio a giudizio per i 12 indagati. I guai in casa Juve sembrano appena iniziati. A peggiorare la situazione dei bianconeri potrebbero esserci le intercettazioni raccolte dai magistrati che rischiano di mettere in seria difficoltà Agnelli e gli altri ex dirigenti.

Intercettato durante un pranzo con Cherubini del 22 luglio 2022, l’ex direttore finanziario della Juventus Stefano Bertola ha detto: In 15 anni ricordo solo una situazione così brutta, Calciopoli. Lì ci davano addosso tutti, qui ce la siamo creata noi. 3 ore di conversazioni in cui i due dirigenti parlano di tutto e secondo gli inquirenti di fatto confermano le accuse mosse alla Juve. Cherubini racconta, ad esempio, di aver detto a Paratici di aver spinto troppo in là una modalità lecita, ovvero le plusvalenze plusvalenze. Paratici si sarebbe giustificato dicendo che mettere 4 o 8 in uno scambio è uguale, vammelo a dimostrare“.

In totale secondo la Procura sarebbero 70 i milioni fuori bilancio che la Juve sperava di riuscire a nascondere. Tanto la Consob la supercazzoliamo, ha detto in un’altra intercettazione Cerrato, successore di Bertola. E poi ancora sullo scambio Arthur-Pjanic: “Penso che sarebbe opportuno dargli (alla Consob) un riferimento di principio contabile o di qualcosa, cioè posso io supercazzolarli in modo più raffinato?”. Ma intanto il calciomercato non viene messo da parte. Non solo Jonathan David, un altro colpo per l’attacco bianconero<<<

 

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