[fncvideo id=679923 autoplay=true]
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Sacchi ha commentato la finale di Supercoppa italiana tra Inter e Juventus: «Ha vinto la squadra che ha fatto qualcosa di più. Se fosse stato un incontro di boxe, l’Inter avrebbe avuto più punti. Però, se vogliono diventare squadre importanti anche a livello internazionale, sia l’Inter sia la Juve devono migliorare. Ho apprezzato il grande impegno e la grande volontà. Avete visto che velocità? Aveva un ritmo altissimo. Direi “internazionale”. I ragazzi di Inzaghi hanno fatto 15 minuti di intensità e hanno anche prodotto alcune buone occasioni. Poi c’è stato un calo dei nerazzurri e l’equilibrio è tornato padrone del campo».
Nel momento migliore dell’Inter è stata però la Juve a trovare il gol del vantaggio: «Era già qualche minuto che l’Inter faticava a tenere in pugno il gioco, anche perché, proprio come la Juve, non conosce i tempi corretti del pressing. Il gol di McKennie poteva spiazzare i nerazzurri che, invece, sono stati bravi a reagire. Il migliore in campo tra i bianconeri? Non uno in particolare, ma ho ammirato la grinta e la volontà di tutta la squadra. Hanno saputo fare una partita di sacrificio, di fatica, di abnegazione. Non va dimenticato che ad Allegri mancavano diversi elementi». Poi su Dybala ha aggiunto: «Se il pallone ce l’hanno gli altri, Dybala fa fatica a incidere. Ha avuto una possibilità e ha calciato subito in porta. È chiaro che con la squadra schiacciata dietro uno come lui ha maggiori difficoltà».
Chiosa finale con un’analisi generale della partita: «Il momento più bello? Quando l’Inter è riuscita a costruire da dietro e ha evitato il pressing juventino. Lì i bianconeri erano messi male, troppo lontani tra loro, e così l’Inter è potuta uscire facilmente e proiettarsi in avanti. Ai nerazzurri, tuttavia, specialmente nella seconda parte della gara, è mancato il movimento senza palla. Inevitabile che se aspetti il passaggio da fermo l’azione si rallenta e diventa più complicato creare problemi agli avversari. La Juve ha avuto così la possibilità di mettersi là dietro ad aspettare, e non c’era spazio per inventare nulla. I bianconeri hanno dimostrato carattere, qualità che è spesso stata decisiva in passato. Adesso deve lavorare sul pressing per far crescere la qualità del gioco».
Sandro Sabatini ha commentato il successo della Juventus contro il Monza: per il giornalista, la…
La Juventus sembra decisa ad operare già nel mese di gennaio in diverse direzioni. Non…
Il Monza ha comunicato la decisione di esonerare l'allenatore Alessandro Nesta dalla guida della squadra:…
Blanchard ha parlato delle prospettive della Juventus in Serie A: per l'ex calciatore, i bianconeri…
Quintiliano ha commentato l'ultima prestazione in Serie A della Juve: il giornalista non sarebbe rimasto…
Quintiliano ha analizzato la vittoria in Serie A della Juventus sul Monza: per il giornalista,…