Intervistato da La Gazzetta dello Sport Fabio Capello ha parlato del derby d’Italia tra Juve e Inter: “Il pareggio può accontentare anche l’Inter, ma soprattutto accresce la convinzione della Juventus. Allegri può dirsi soddisfatto, non credo la sua squadra potesse fare di più date le assenze, è un’iniezione di fiducia. Inzaghi? Mi aspettavo che l’Inter osasse di più per vincere, ma restano di gran lunga i favoriti per lo scudetto“.
Su Vlahovic ha aggiunto: “Ho guardato Dusan tutta la partita. Dopo aver segnato, era in trance agonistica. Ha cominciato a sbracciare verso i compagni o l’arbitro. Lo vedo come un segnale positivo. Mi è piaciuto poi molto sull’azione del gol: ha recuperato palla, l’ha smistata bene e si è fatto quasi 50 metri per andare a ricevere e calciare. Bravo“.
Chiosa finale sul gol subito dai bianconeri: “Gatti non può dare quei metri a Lautaro. In area, uno così lo devi marcare nel vero senso della parola, senza neanche guardare la palla, standogli addosso. Poi forse, come ha detto Max, si può pure fare fallo prima. Ma quando Thuram ha potuto correre, ormai era tardi. Che attaccante il figlio di Lilian: nessuno gioca di prima come lui e fa sempre la scelta meno banale e più pericolosa per la difesa avversaria, perché ha dentro qualcosa di innato e sa cosa fare prima ancora di toccare la palla. Deve solo migliorare nella finalizzazione”.