Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il presentatore e grande tifoso dell’Inter Paolo Bonolis ha parlato del match contro la Juve: “Mi piacciono Rabiot, Cuadrado e Fagioli. La bellezza del calcio è che una partita può ribaltare tutto e in un attimo noi tifosi ricominciamo a nutrire speranze. La Juve è più abbordabile del Benfica, spero in un piccolo miracolo di orgoglio. Vorrei scendere in campo anch’io, ma non posso, ho quasi 62 anni, una “certa”!”. In campionato a vincere il derby d’Italia sono stati però i bianconeri: “La Juve è stata fortunata, fa un gol e si chiude, è utilitaristica. Chi temo di più? L’arbitro“.
Sul periodo dei nerazzurri ha aggiunto: “Non so se ci siano acredini nello spogliatoio, ma a dieci giornate dalla fine, in un campionato interrotto dal Mondiale, non penso che sia la cosa migliore cacciare l’allenatore. Chiaro, il tifoso non è contento, ma secondo me è più importante pensare di ricostruire partendo dai giovani, senza essere ghiotti di vittorie istantanee”.
Da chi bisogna ripartire? “Barella e Lautaro. Dzeko? Lo terrei come quarta punta. E acquisterei un esterno offensivo che salti l’uomo. L’obiettivo più importante è il quarto posto: se non lo raggiunge, per Zhang si mette male! Non sarà facile, c’è una bella concorrenza con Roma, Milan e Lazio”.