Ricordate il pessimo inizio di stagione della Serie A 2021/22? Pareggio contro l’Udinese, sconfitte con Empoli e Napoli e infine pareggio contro il Milan. Punti persi per strada che sono stati decisivi nel finale di stagione: facendo meglio all’inizio la Juve avrebbe quasi potuto sperare nello scudetto, almeno sulla carta. Bene, quest’anno la squadra di Allegri è riuscita a fare ancora peggio, con soltanto 10 punti nelle prime sette giornate (11 lo scorso anno). Un disastro sotto ogni punto di vista.
Per la Vecchia Signora questo è il peggior inizio di stagione dal 2015/16, quella del rimontone e delle 15 vittorie di fila. Dopo gli ultimi deludenti anni, però, sperare in qualcosa di simile sembra un’utopia. Più probabile invece vedere l’ennesima stagione deludente fatta di alti e bassi. Ma se lo scorso anno c’era la scusante Ronaldo e il “periodo di ambientamento” di Allegri, ora la situazione è ben diversa e molto più grave.
La classifica di Serie A vede infatti i bianconeri ottavi in classifica, ben 7 punti indietro rispetto a Napoli e Atalanta. Una distanza già ampia che mette in forte discussione Massimiliano Allegri. Con la rosa a disposizione, anche se dimezzata dagli infortuni, ci si sarebbe aspettato molto di meglio. Incubo a tinte bianconere.
