Intervenuto sulle frequenze di TMW Radio, Stefano Impallomeni ha disquisito su molti temi caldi riguardanti le squadre di Serie A. Partendo dalla Juventus, il giornalista ed ex calciatore ha ipotizzato che il prossimo potrebbe diventare l’anno buono per Massimiliano Allegri. Questo se ci sarà un ulteriore step a livello di squadra: “Per la Juventus invece ripartirei dal manico. E’ l’anno di Allegri: deve cambiare il chip di questa squadra, serve una Juve più propositiva. Le basi ci sono e serve uno step di crescita. Vlahovic poi è un problema, ha la pubalgia e non sappiamo quanto ci puoi contare. Il problema più che mentale è fisico e la Juve deve ragionarci. E poi c’è Rabiot. Se restasse Allegri, lui è uno importante. Se non c’è Rabiot devi inventarti qualcosa a centrocampo”.
Sull’ex Juve Conte al Napoli
Rimanendo in tema panchine, dalla Juventus si passa al Napoli. Per sostituire Luciano Spalletti sarebbero tanti i nomi in lizza tra i quali pure quello dell’ex bianconero Antonio Conte. Ecco cosa ha detto il giornalista: “Aurelio De Laurentiis ha detto che entro il 27 giugno si saprà tutto. Credo che pensasse che Italiano potesse essere la soluzione ma così non stato. Sousa è al centro di una situazione poco simpatica. C’è Galtier sullo sfondo, ma mi sembra un’operazione che non so come potrebbe essere accolta dai tifosi. Cerca uno che faccia il 4-3-3, ma poi bisogna capire come vuoi farlo. Non è facile la sostituzione tecnica e di personalità di Spalletti. Conte è una provocazione che ci può stare, perché no? Dopo Spalletti sarà difficile per chiunque. Anche per Conte lo sarebbe ma è un fior di allenatore. Ma poi dipenderà da chi rimarrà come calciatore. Per me almeno uno dei big salta”.
Non solo Juve: le mosse di Milan e Inter
Inoltre, Impallomeni ha brevemente parlato anche dei primissimi movimenti di Milan e Inter sul fronte calciomercato. Nello specifico, l’ex calciatore ha detto: “La prima mossa? Il Milan l’attaccante, ma non so il profilo. Ad oggi vedo parametri zero, c’è poco denaro che gira e c’è da respingere l’offensiva araba. All’Inter davanti di certo c’è solo Lautaro; Dzeko non si sa e Lukaku è del Chelsea“.