Il fascino del calciomercato è anche la sua imprevedibilità. In particolare, le potenze economiche della Premier League e della Saudi Pro League rendono le parola “incedibile” i suoi sinonimi o derivati come concetti effimeri al giorno d’oggi. Non solo la Serie A. Tutti i campionati europei sembrano un discount per le due eldorado del calcio post moderno. Per quanto riguarda la realtà nostrana, le big storiche come la Juventus, la ritrovata Napoli e il nuovo che avanza Atalanta, da anni già scivolate a livello di outsiders del calcio mondiale, sembrano sempre più incapaci di resistere alle richieste monstre di questi paesi. E se da una parte le società ne beneficiano a livello economico ricevendo introiti dall’estero. Dall’altro questo impoverisce la qualità e quindi l’appeal del movimento calcistico italiano. Non a caso, ogni stagione la Federazione è costretta a capriole e salti mortali per vendere a buon prezzo i diritti della Serie A.
La Juventus e Vlahovic
Tralasciamo un attimo le dinamiche del calciomercato che fanno da padrone. Le stesse che vedono i club italiani sottostare agli effetti domino di club facoltosi europei e non solo. Torniamo invece a occuparci di Juventus. Allo stato attuale, con meno di due settimane alla fine del calciomercato, sembrerebbe essere riuscita a trattenere Federico Chiesa e soprattutto Dusan Vlahovic. Ossia, le stelle più lucenti della rosa di mister Massimiliano Allegri. A pochissimi giorni dall’avvio della stagione la Juventus è riuscita a difendere il suo potenziale, in particolare quello offensivo.
L’importanza di Vlahovic
Ecco che allora, di fronte a un calciomercato in entrata che ristagna, la Juventus potrebbe definire la permanenza quasi certa di Vlahovic come il vero colpo. Se da un lato un eventuale cessione avrebbe portato in dote una cifra che avrebbe quasi completamente coperto il buco di bilancio, dall’altra parte si sarebbe perso forse quello che è potenzialmente uno dei terminali offensivi più forti oggi in circolazione. Oltretutto, la cessione difficilmente potrebbe essere coperta con i soli giocatori in rosa. Senza nulla togliere a Milik o Kean, il valore di Vlahovic appare superiore e i giovani talenti della cantera bianconera, per quanto interessanti, sarebbero un azzardo che la Juve non può permettersi. Infine, ad oggi il calciomercato offrirebbe poche o nessuna alternativa all’altezza dell’attaccante serbo.