Juve, il riassunto del giorno: parlano Gama e Trezeguet

Juve, il riassunto del giorno: parlano Gama e Trezeguet

Dalla parole di sfogo di Sara Gama alle dichiarazioni d'amore di Trezeguet verso la Juventus: tutte le notizie sui bianconeri.

La Juventus, in attesa di capire tutte le mosse per la prossima stagione, si dedica alla interviste. David Trezeguet, leggenda bianconera, ha detto la sua: “Il passaggio successivo della mia crescita è ancora con la Nazionale: dopo il Mondiale c’era da dare continuità, per vincere anche un Europeo, due anni dopo. Anche in quel caso arrivammo fino in fondo, ma ricordo molto bene quel periodo anche perché, proprio poche settimane prima della fine del torneo, firmai il mio accordo con la Juve. C’erano, nella Nazionale, due giocatori che la conoscevano bene, Deschamps e Zidane, io avevo alcune proposte sul tavolo, ma quando ho saputo che mi volevano i bianconeri non ho avuto dubbi.

Ero ancora giovane ma non avevo paura a entrare in una storia leggendaria, che spesso aveva visto giocatori francesi protagonisti. L’incontro con la Juve: un mondo nuovo, un ambiente fatto di tantissimi campioni, in un torneo, la Serie A, che allora era ambita da tutti i grandi giocatori del mondo. Un campionato nel quale c’era e ancora oggi c’è tanto da imparare, specie per un ragazzo, com’ero io all’epoca: furono settimane anche difficili all’inizio, io arrivavo dalla Finale degli Europei, vinta proprio con l’Italia. Ma la mia storia racconta che sono rimasto 10 anni, ho segnato e vinto tantissimo, ho giocato con tre palloni d’oro, ed è qualcosa che non capita spesso”.

Anche Sara Gama ha detto la sua, riferendosi alla Nazionale: “Dopo essere stata preconvocata e aver svolto la preparazione fisica ricevuta, al pari delle mie compagne, dallo staff della Nazionale per mantenere la condizione ottimale che avevo raggiunto negli ultimi sei mesi di lavoro con il mio club, ho appreso soltanto tre giorni fa che non farò parte della rosa che partirà per il Mondiale in Australia e Nuova Zelanda. Nutro da sempre grande rispetto dei ruoli e, da professionista, accetto la scelta della Commissaria Tecnica, nonostante l’amarezza di queste ore difficili per le modalità e i tempi con cui questa decisione mi è stata comunicata”.