Juve, il riassunto del giorno: dal lutto di Berlusconi alle parole di Castro

Juve, il riassunto del giorno: dal lutto di Berlusconi alle parole di Castro

Juventus-Siviglia
Dai messaggi di cordoglio per la scomparsa si Silvio Berlusconi alle parole di Castro su Juve-Siviglia: tutte le notizie sui bianconeri.

La Juventus, dopo la fine della stagione, è pronta ad entrare a pieno titolo nel calciomercato. La giornata di oggi è stata, però, catalizzata dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, ex presidente del Milan e più volte presidente del Consiglio dei Ministri. Ecco alcuni messaggi di calciatori o ex bianconeri, come Buffon: “Oggi diciamo addio a Silvio Berlusconi, un presidente di calcio visionario, appassionato, e romantico. Ha trasformato il Milan in una potenza mondiale, conquistando i cuori di milioni di tifosi. Il suo lascito nel mondo del calcio sarà per sempre ricordato“, e De Sciglio: “Ho avuto la fortuna di averti conosciuto di persona e di averti avuto come Presidente.

Quegli anni mi hanno permesso di scoprire un uomo brillante, ironico e determinato. Un uomo che ha portato la sua squadra tra le più grandi al mondo grazie alla sua passione. Sei stato un punto di riferimento per tanti e ti ricorderò con grande affetto. Ciao Presidente”.

Invece, Luis Castro, presidente del Siviglia, ha raccontato un’aneddoto sulla semifinale di Europa League tra  i bianconeri e gli spagnoli: “Nessuno ci ha dato per spacciati gli spareggi contro lo United o la Juventus, ma il Siviglia non gioca finali di Europa League, le vince. L’amministratore delegato della Juventus ci disse che avevano inaugurato nuove strutture con una vetrina allestita per la coppa, io rimasi zitto ma a partita finita gli dissi che dovevano lasciare la coppa per un’altra volta. Mi è successo con il Porto, ci hanno battuto 1-0 all’andata e mi hanno detto che pensavano di essere qualificati, poi li abbiamo battuti per 4-1. E quest’anno con lo United, il direttore generale ci ha detto qui a pranzo di non credere che l’andata sarebbe stata uguale al ritorno, e quando la partita è finita ero d’accordo con lui, perché non era uguale a quella dell’Old Trafford”.