Timothy Weah per far dimenticare Juan Cuadrado. Raggiunta l’intesa con l’entourage del giocatore, la Juventus sta ultimando l’affare con il Lille detentore del cartellino. La trattativa appare già ai dettagli e la conclusione dell’operazioni potrebbe essere questione di ore o giorni. Tra la richiesta di 12 milioni del club francese e l’offerta della Juventus ballerebbero giusto un paio di milioni. I bianconeri potrebbero inserirli sotto forma di bonus. Dopodiché, Weah andrà ad arricchire la corsia destra della Vecchia Signora, che in realtà dovrebbe essere puntellata con ancora un altro elemento. Probabilmente Timothy Castagne del Leicester City.
Un altro figlio d’arte per la Juve
Dopo Federico Chiesa, figlio di Enrico, per la Juventus sembrerebbe arrivato il momento di accogliere un altro figlio d’arte. Giusto pochi giorni fa, papà George, stella dell’attacco del Milan dal 1995 al 2000, ha incoronato la possibilità di vedere il figlio alla Juventus. Squadra, secondo quanto detto in una recente intervista a La Gazzetta dello Sport, che il padre ha sempre amato. Ad esaudire però il sogno potrebbe essere Timothy che, seppur non della stessa caratura del padre, in carriera ha già conquistato 12 trofei. Con il PSG sono arrivate una Coppa di Lega francese, due Ligue 1, una Coppa di Francia e una Supercoppa francese, seguite dal triplete in Scozia con il Celtic Glasgow. Poi al Lille, Weah ha rimpinguato la bacheca di successi con un Supercoppa; per finire, sono due le CONCACAF Nations League conquistate con la Nazionale degli Stati Uniti. Un profilo insomma abituato a vincere.
Le caratteristiche di Weah
Se sostituire un giocatore dalle capacità tecniche e atletiche di Cuadrado non è una missione alla portata di chiunque, Weah può comunque vantare delle spiccate doti offensive. A centrocampo, il potenziale nuovo acquisto della Juventus può ricoprire ogni mattonella possibile, rendendolo un giocatore duttile e utilissimo. In carriera, il giocatore è stato impiegato nel ruolo di punta, esattamente come il padre, ala destra e sinistra. Seppure, è nel ruolo di terzino tutta fascia che il giocatore ha dato il meglio di se. Il modulo di gioco non ha mai rappresentato un limite per le capacità di Weah, che può contare su una grande progressione in velocità e agilità, utili nell’uno contro uno. Più portato all’assist che al gol, il calciatore statunitense non disdegna però talvolta la ricerca della gioia del gol.