Juve, il borsino di agosto: un inizio stagione da sogno

Juve, il borsino di agosto: un inizio stagione da sogno

Vlahovic e Weah, Juventus
Due vittorie nelle prime due di campionato lanciano la Juventus al comando della classifica di Serie: in crescita la fiducia per la stagione

Un inizio di calciomercato da regina, poi, delle uscite in amichevoli balbettanti e la vendita di diversi prospetti dalla rosa. La paura e la preoccupazione sulle sorti della stagione della Juventus tra i tifosi bianconeri ha ricominciato comprensibilmente a serpeggiare. Alcune settimane più tardi, i dubbi e le perplessità sono stati spazzati via da entrambi i fronti. Se calciomercato, il lavoro incessante del direttore sportivo Giuntoli ha portato un tris di colpi sulla trequarti offensiva (Gonzalez e Conceicao e probabilmente anche Sancho). Come se non bastasse, la “ciliegina” Koopmeiners appare sempre più vicina. Invece, in campo la squadra di mister Thiago Motta ha schiantato Como ed Hellas Verona con due perentori 3-0. Dopo due giornate, La Vecchia Signora si trova in testa alla classifica di Serie A, apparentemente intenzionata a fare la voce grossa.

Juventus regina assoluta del calciomercato

Con il senno di poi, ecco che allora sia il lavoro in sede di mercato che quello in allenamento trova una giustificazione nel dopo. Per la campagna di rafforzamento, la Juventus ha sacrificato dei prospetti, anche molto importanti come Hujisen e Soulè, decidendo anche di dare un taglio netto con il passato. L’esempio più clamoroso è quello di Chiesa, ancora in bianconero ma a cui si cercherà una sistemazione da qui alla fine della sessione trasferimenti. La più grande sorpresa negativa, più che i mancati arrivi di Calafiori e Di Lorenzo, è il non accordo raggiunto con Rabiot, oggi ancora senza squadra. Un prolungamento che probabilmente ha sorpreso tutte le parti, ma che è stato dimenticato dagli arrivi di Douglas Luiz e Thuram. Inoltre, l’accordo sempre più probabile con Koopmeiners, dovrebbe portare a conclusione di un processo che porterebbe la Juventus a rinforzare paradossalmente il reparto più carente dello scorso anno. A pochi giorni dalla chiusura del calciomercato, Giuntoli ha chiuso nel lasso di tempo di un battito di ciglia per un trio di giocatori offensivi che ha di fatto ridotto al lumicino le preoccupazioni per un reparto parso pericolosamente scoperto.

Double Juve: per Como e Verona non c’è storia

Ancora più sorprendente è l’avvio di stagione della Juventus targata Thiago Motta. Se nel precampionato i bianconeri davano la sensazione di giungere all’inizio di stagione ancora in ampia fase di rodaggio, le vittorie su Como ed Hellas Verona hanno fatto ricredere chiunque. A stupire non sarebbero tanto i risultati, quanto il modo convincente con il quale i bianconeri hanno fatto loro i tre punti. Impossibile trovare un giocatore sottotono in questi 180′ minuti contro due squadre che alla vigilia partivano tutt’altro che sconfitte. I lariani, neopromossi in Serie A, hanno investito fortemente per augurarsi una stagione lontana dai bassifondi di classifica. Gli scaligeri ospitavano La Vecchia Signora reduci da un clamoroso successo per 3-0 sul Napoli, tra le candidate alla lotta per lo Scudetto. Contro la Juventus, le due squadre non hanno potuto praticamente nulla, annichilite dal gioco dall’inizio alla fine, finalizzato da un netto e meritato risultato. A spiccare su tutti, oltre la verve di Vlahovic o quella di Weah, è l’impatto di giovani come Savona e soprattutto Mbangula, due “sconosciuti” che giocano con il piglio da veterani. Tutto bello insomma, anche se è molto presto. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, i tifosi della Juve hanno buoni motivi per ben sperare.

 

Flavio Zane