Juve, Gonzalez: "Thiago Motta è un allenatore incredibile"

Juve, Gonzalez: “Thiago Motta è un allenatore incredibile”

L'attaccante argentino Nico Gonzalez mentre firma il contratto con la Juventus
In conferenza stampa, è stato presentato il nuovo attaccante della Juventus, Nico Gonzalez: il calciatore ha parlato del tecnico Thiago Motta

In conferenza stampa è stato presentato il nuovo attaccante della Juventus, Nico Gonzalez. Di seguito le sue risposte alle domande dei giornalisti presenti in sala.

Le tue emozioni dopo il gol in Champions League? 
“Buongiorno, veramente sono contento. Per me era un sogno sognare con questa maglia. Ho trovato il momento giusto per farlo e sono molto felice”.

Quali sono i movimenti che vi chiede Thiago Motta? 
“Noi sappiamo cosa fare. Abbiamo un’ idea chiara di essere liberi e di prenderci delle responsabilità. Ed è quello che chiede il mister”.
Qual è l’aspetto che potrà far diventare grande la Juventus? 
“Secondo me è dimostrare, giocare bene al calcio, tenere la palla bassa e portare a casa risultati positivi. Come gruppo abbiamo un’idea. Dobbiamo essere uniti e compatti. Dobbiamo essere un buon gruppo perché quello porta i risultati positivi”.
Vista l’assenza di Milik puoi fare il vice Vlahovic? 
“Lavoriamo ogni giorno, ma uno gioca a destra, uno sinistra e uno di punta. Abbiamo grandi giocatori e chi non è titolare è pronto ad entrare e a fare bene per la squadra. Stiamo lavorando tanto ogni giorno e questo è positivo”.

Hai un idolo tra coloro che hanno vestito la maglia bianconera? 
“Si certo, El Fideo Di Maria che per me è un idolo dentro il campo ma anche fuori. Io l’ho conosciuto in nazionale. Uno quando gioca al calcio è felice e se devo fare il portiere lo faccio senza problemi”.

Hai parlato con Di Maria della Juve?
“In quel momento non ho parlato con nessuno, eravamo concentrati alla Coppa America. In vacanza ho iniziato a pensare a questa scelta. Quando arriva la Juve non devi pensare, ma dire si”.

Che Vlahovic hai trovato?
“Lo conosco ed è migliorato davvero tanto. Quando l’ho visto alla prima partita ho detto questo è forte. Aiuta sempre la squadra. È un bravo un ragazzo che merita il meglio”.

A quanti gol rinunceresti tu per far arrivare Vlahovic a 30 gol? 
“No, la nostra idea è chiara: noi aiutiamo la squadra. È questo il nostro lavoro, bisogna fare il bene della squadra. Dobbiamo continuare su questa strada”.
Si può fare ancora di più in termini di gol rispetto allo scorso anno? 
“Si mi piacerebbe perché si può sempre fare di più, ma sono tranquillo. Sono arrivato alla Juventus per aiutare la squadra. Io sono sempre un ragazzo positivo e anche quando non gioco do una mano ai compagni, sia dentro che fuori. Questo è il mio obiettivo”.
La Juventus è pronta per lo scudetto? Si gioca troppo? 
“Noi siamo la Juventus non possiamo pensare a domani, dobbiamo pensare partita dopo partita. Non dobbiamo pensare a cosa verrà dopo,  non funziona così. Per stare bene di testa dobbiamo pensare così. Per noi è bellissimo giocare, siamo giovani e vogliamo giocare al calcio. Tante partite fanno bene alla squadra. Come dice il mister per giocare tante partite, dobbiamo riposare, mangiare bene e dormire bene. Questi tre obiettivi sono chiari”.
Come va il tuo ambientamento in squadra? 
“Sono contento, mi sono trovato con un gruppo bellissimo di bravi ragazzi. Voglio ringraziarli perché mi hanno fatto sentire parte della squadra fin dal primo giorno”.

Cosa ti ha impressionato della Juve e Thiago Motta?
“Mi ha impressionato tanto. Ho parlato tanto con Paredes, Di Maria, Dybala e Soulè. Mi hanno detto di come funziona tutto. Lui (Fabris ndr) mi ha fatto sentire come un figlio. È un allenatore incredibile e mi da la libertà di cui ho bisogno in campo. Voglio ringraziarlo”.

Sabato arriva una partita importante: che clima c’è nello spogliatoio? State preparando qualcosa in particolare per portare a casa i tre punti? 
“Certo che vogliamo un risultato positivo. Noi lavoriamo ogni giorno, allenamento dopo allenamento e dobbiamo pensare così. E quando arriva la partita siamo pronti per affrontarla in ogni modo”.

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