È stato cercato a lungo, corteggiato e atteso, ma alla fine è arrivato: Cristiano Giuntoli è il nuovo Football Director della Juve. L’ex direttore sportivo del Napoli è ora chiamato a rivoluzione la formazione bianconera dalle fondamenta. Via gli esuberi, dentro un mix tra giocatori esperti e scommesse dal futuro brillante a un costo contenuto, sempre con un occhio di riguardo al monte ingaggi. Al Napoli Giuntoli ha creato la squadra in grado di vincere lo scudetto puntando tutto su sconosciuti come Kvara e Kim: alla Juve i tifosi bianconeri si aspettano altrettanto. Se a centrocampo i bianconeri vogliono puntare tutto su Milinkovic-Savic, negli altri reparti invece si cercano alcuni a colpi a sorpresa.
In attacco la Vecchia Signora è alla ricerca di un’ala in grado di sostituire Angel Di Maria e Giuntoli ha in mentre diversi nomi. Il più affermato è senza dubbio Domenico Berardi, che conosce già alla perfezione il campionato italiano e potrebbe quindi diventare un innesto di spessore. L’attaccante neroverde è però molto costoso e per questo non mancano le alternative. Una di queste è Luiz Henrique, ala 22enne del Betis. Valutato 18/20 milioni di euro, il brasiliano potrebbe rivelarsi un colpo low cost. Occhi anche su Rodri Sanchez, sempre del Betis, e su Gustav Isaksen del Midtjylland.
In difesa la Juve attende di capire quale sarà il futuro di Bremer, finito nel mirino delle squadre inglesi, e di Alex Sandro. Il terzino brasiliano ha rinnovato in automatico il suo contratto ma la dirigenza spera si trasferisca in Arabia Saudita per risparmiare sull’ingaggio. Nel frattempo Giuntoli si guarda attorno e pensa a Konstantinos Mavropanos, difensore dello Stoccarda. Il 25enne è un nome molto interessante e potrebbe lasciare la Bundesliga per appena 10 milioni di euro. L’alternativa resta Hermoso dell’Atletico Madrid, che ha il contratto in scadenza a giugno 2024.
