Intervistato per TJ, Giuliano Giannichedda ha commentato le mosse della Juventus in questa sessione invernale di campagna acquisiti. Ecco cosa ha detto: “Il problema è che il discorso priorità non lo conosce solo la Juve, ma lo sanno anche quelli che devono vendere. Se prima dell’infortunio di Bremer cercavi un giocatore e ti chiedevano 20, ora la richiesta sarà di 40 proprio per questo motivo. Bisognerà ponderare bene le scelte, non è poi così facile comprare un giocatore da Juve in un mercato in cui probabilmente nessuno si vorrà privare dei suoi pezzi pregiati. Tutti ne vorranno approfittare. Ho letto i nomi di Silva, Tomori, Hancko e Araujo che sono tutti bravi, ma il problema resta lo stesso”.
Giannichedda: “Attaccante? La Juve non può prendere il primo che capita”
L’ex bianconero ha proseguito: “Esattamente lo stesso discorso vale per l’attaccante. Poi dipende se stai cercando un vice Vlahović o un giocatore con cui possa giocarci insieme in attacco. Deve essere sempre un giocatore da Juve, ovvero abituato a vincere e a giocare per gli obiettivi importanti. I bianconeri non possono prendere il primo che capita, per intenderci”.